10 Cibi che Puoi Mangiare Tranquillamente Anche Dopo la Data di Scadenza

Anche se molto spesso la tendenza è quella di buttare via i cibi scaduti, in realtà molti alimenti possono essere consumati tranquillamente anche parecchi giorni dopo la data di scadenza riportata sulla confezione. Ecco un elenco di 10 alimenti che potete consumare in tutta tranquillità oltre la data di scadenza, senza correre rischi per la salute.

Vi sarà sicuramente capitato un sacco di volte: aprire il frigo oppure l’armadio della dispensa, prendere una confezione di uova, di formaggio, di prosciutto oppure di biscotti, controllare la data di scadenza ed accorgervi che è già passata da qualche giorno, se non addirittura da una settimana. Come regolarsi in questi casi?

Sull’argomento cibo scaduto ognuno ha le sue teorie, ed i suoi metodi per definire se quell’alimento si può ancora mangiare oppure no: ci sono quelle che il giorno dopo la data di scadenza buttano via senza neanche porsi il problema; ci sono quelle che aprono la confezione e cominciano ad osservare attentamente, annusare, fare dei microassaggi per stabilire se quel prodotto sia ancora commestibile oppure no; infine, ci sono quelle, e confessiamo che ad alcune di noi è capitato molto spesso, che si accorgono della data di scadenza solo dopo aver finito di mangiare.

Esiste una regola generale che sia abbastanza chiara da permetterti di stabilire se puoi mangiare tranquillamente un cibo scaduto oppure no? In linea di principio si, ma molto dipende dal prodotto. Normalmente, la data di scadenza che troviamo sui prodotti che acquistiamo al supermercato può essere di tre tipi diversi:

  • i prodotti freschi hanno un’indicazione ben precisa del giorno entro cui vanno consumati: oltre quella data, l’alimento potrebbe deperire diventando dannoso per chi lo mangia
  • i prodotti a media lunga conservazione hanno l’indicazione della data entro cui bisognerebbe preferibilmente consumarli: spesso è presente solo il mese e l’anno, ed un consumo oltre questa data non comporta particolari problemi per la salute di chi li mangia
  • i prodotti a lunga conservazione hanno l’indicazione solo dell’anno entro cui andrebbero consumati, ma si tratta per lo più di una data indicativa.

In un recente articolo pubblicato dall’edizione on line del quotidiano inglese daily mail, vengono riportati alcuni pareri autorevoli, in particolare quello del NHS (Normal Health Service) il Sistema Sanitario Britannico, su 10 cibi che possono essere tranquillamente consumati anche dopo la data di scadenza, senza che ciò comporti alcun rischio reale per la salute. Scopriamo insieme quali sono: noi li abbiamo mangiati tutti almeno una volta quando la data di scadenza era già passata…e voi?

1. Latte e Uova

cibi che puoi mangiare dopo la data di scadenza
fonte: web

Il latte e le uova sono tra gli alimenti che, normalmente, si tende a buttare via appena superata la data di scadenza indicata sulla confezione: in realtà, sono entrambi due alimenti che si conservano anche dopo questa data.

Il latte, essendo un alimento pastorizzato, può essere consumato anche nei giorni successivi alla compravendita, purché ovviamente, la confezione fosse chiusa e conservata in maniera adatta. Per quanto riguarda le bottiglie di latte già aperte, conviene attenersi scrupolosamente alla indicazioni riportate sulla confezione, e consumare il latte entro tre giorni dalla data di apertura. In ogni caso, una confezione di latte già portata a scadenza può essere utilizzata tranquillamente in cucina, magari per preparare un buon dolce.

Le uova, invece, possono durare per un periodo di tempo compreso tra le 2 e le 5 settimane, durante il quale rimangono perfettamente commestibili. Nel dubbio, le uova già scadute possono essere utilizzate per preparare ottimi dolci e crostate, oppure vanno consumate quando sono perfettamente cotte, sia nel bianco che nel rosso.

2. Miele e Marmellate

cibi commestibili oltre la data di scadenza
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Miele e marmellata sono alimenti che grazie al loro elevato contenuto di zuccheri possono essere conservati e quindi consumati anche molto tempo dopo la data di scadenza riportata sulla confezione. In particolare, il miele non scade mai, e non è necessario buttarlo via neanche quando, dopo qualche tempo, cambia aspetto e cristallizza.

3. Patatine

cibi commestibili oltre la data di scadenza
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Come tutti gli alimenti molto salati, le patatine si conservano più a lungo degli altri cibi, e possono essere consumate anche fino a tre settimane oltre la data di scadenza senza che ci siano rischi particolari per la salute. Se correttamente conservate, rimarranno anche croccanti come appena aperte.

4. Biscotti

alimenti commestibili oltre la data di scadenza
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I biscotti sono un alimento che si può conservare molto a lungo, fino ad un paio di mesi oltre la data di scadenza impressa sulla confezione. La cosa migliore è conservarli in contenitori di vetro oppure di latta, ma preferibilmente dotati di chiusura ermetica, in modo da evitare eventuali infestazioni di tarme alimentari e soprattutto da riuscire a mantenerli croccanti evitando che si ammorbidiscano troppo. Ovviamente, se dovessero perdere del tutto la loro croccantezza è possibile recuperarli mettendoli per qualche minuto nel forno elettrico. Cosa aspettate a provarci ed a dirci come vi siete trovate?

5. Pasta

cibi commestibili oltre la data di scadenza
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Nessuna controindicazione al consumo di pasta secca oltre la data di scadenza, anzi, può essere consumata in tutta tranquillità anche qualche mese dopo tale data in particolar modo se si ha l’accortezza di conservarla all’interno di contenitori a chiusura ermetica. L’unica circostanza, infatti, in cui è opportuno evitare di consumare la pasta è nel caso in cui ci si accorga della presenza di una infestazione di tarme alimentari.

6. Pane

cibi commestibili oltre la data di scadenza
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In linea teorica, è possibile consumare il pane tranquillamente anche giorni dopo la data di scadenza; il rischio è che si possano formare delle muffe, o che il pane si indurisca troppo. Il segreto è congelarlo: in questo modo potrete conservarlo nel freezer anche molto a lungo.

7. Cibi in scatola

cibi commestibili oltre la data di scadenza
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La data di scadenza riportata sulle confezioni di cibo in scatola di norma è indicativa, ed è possibile aumentare la vita residua di questo genere di prodotti anche di qualche mese, conservandoli correttamente in un luogo fresco e asciutto. Se si riscontrano irregolarità o rigonfiamenti del coperchio o della scatoletta, è preferibile però lasciar perdere.

8. Insalate in busta

cibi commestibili oltre la data di scadenza
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Le insalate in busta sono alimenti altamente deperibili, che normalmente devono essere consumati entro la data di scadenza. Tuttavia, eliminando le foglie più rovinate, è possibile consumarle anche uno o due giorni dopo la data di scadenza, a patto che nel sacchetto non ci siano delle foglie ammuffite: in quel caso, l’insalata è assolutamente da buttare via.

9. Carne

alimenti commestibili dopo la data di scadenza
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Se non è mai stata interrotta la catena del freddo, e la carne è stata conservata in maniera adeguata, allora è possibile mangiarla anche uno o due giorni dopo la data di scadenza, ovviamente controllando accuratamente che non abbia cominciato a cambiare colore o che non inizi a fare cattivo odore.

Se ci si rende conto di non riuscire a consumare la carne entro la data di scadenza, però, la cosa migliore è sicuramente congelarla: le basse temperature aumentano la vita utile della carne di almeno altri due/tre mesi.

10. Formaggio

alimenti commestibili oltre la data di scadenza
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I formaggi duri, come ad esempio il grana padano o il parmigiano reggiano, possono tranquillamente essere consumati anche dopo la data di scadenza, eliminando con un coltello l’eventuale muffa formata sullo strato superficiale.

Per quanto riguarda i formaggi a pasta molle, invece, la muffa è un chiaro segnale del fatto che l’alimento non è ormai più commestibile. Se volete consumare un formaggio a pasta molle come la mozzarella o lo stracchino nei giorni immediatamente successivi alla data di scadenza (uno, o due al massimo) la cosa migliore è provare ad annusare ed assaggiare il prodotto, per accertarsi che non sia già andato a male.

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