L'equazione della pizza spiegata in un video: cosa devi sapere prima di ordinarla

Mangiare la pizza e non averne mai abbastanza, ormai è diventato un incubo per il nostro stomaco. Da adesso in poi basterà applicare una semplice equazione e, oltre ad avere lo stomaco pieno, anche le nostre tasche ci ringrazieranno.

Le equazioni non vi sono mai piaciute? Forse ne abbiamo trovata una che sarà di vostro gradimento. Sì, l’ennesima equazione matematica, ma stavolta è decisamente molto più appetitosa.

Quando andiamo in pizzeria non vediamo l’ora di addentare la nostra pizza preferita. Ad ogni singolo morso benediciamo l’inventore di questo piatto meraviglioso che ha conquistato il mondo, oltre che noi italiani. Ma ogni volta che arriviamo all’ultima fetta, guardiamo il piatto con occhietti tristi e addolorati perché l’abbiamo finita e il nostro stomaco ci implora di ordinarne un’altra; ma accidenti alla dieta, non possiamo proprio! Insomma, la pizza è sempre poca e non ci sazia mai.

E proprio per chi della pizza non riesce a fare a meno, vi presentiamo un nuovo divertente modo per cucinarla: i pizza muffin! In questo video potete trovare la ricetta:

Per far fronte al tragicomico del non essere mai sazi di pizza c’è chi ha deciso di risolverlo con… un’equazione matematica! I due fondatori canadesi del canale Youtube Asap SCIENCE, hanno realizzato un video nel quale hanno svelato finalmente il segreto per mangiare la quantità giusta di pizza senza desiderarne ancora: ordinare una pizza dalle dimensioni più grandi!

Ebbene sì ragazze! Più grande sarà il raggio della pizza, più abbondante sarà la sua quantità! E non sono solamente delle dicerie, i due youtuber hanno svolto il calcolo davanti a noi spettatori con calcolatrice alla mano. In cosa consiste questo calcolo matematico?

Fonte: AsapSCIENCE

I due sono partiti da una semplicissima nozione geometrica: l’area del cerchio è uguale al quadrato del raggio per pi-greco. Quindi, se prendiamo come esempio una pizza dal diametro di 20 centimetri, la sua area sarà pari a 314 centimetri quadrati. Stessa cosa se la pizza avrà un diametro di 40 centimetri, area di 1256 centimetri quadrati e così via.

L’equazione non è affatto difficile e ci fa subito comprendere che, maggiore sarà il diametro della pizza, maggiore sarà la sua area, di conseguenza maggiore sarà la sua quantità (e il suo ripieno succulento). Noi ce lo stiamo già immaginando: un gustosissimo cerchio composto da pomodoro, basilico, mozzarella e… una quantità sempre più maggiore. Ma quanto ci piace questa matematica?

Secondo gli youtuber, inoltre, prendere una pizza più grande comporta non solo avere lo stomaco più pieno, ma anche le tasche! Pare proprio, infatti, che comprare una pizza dal diametro più grande ci faccia risparmiare denaro; questo perché il prezzo di una sola pizza grande è minore di quello di 5 o 6 pizze più piccole e la quantità maggiore.

Fonte: AsapSCIENCE

Appena abbiamo appreso questa notizia ci siamo rincuorate, non avremmo voluto sentire notizia più piacevole di questa: mangiare il piatto più buono del mondo risparmiando anche denaro. Ma perché la pizza è così buona? È proprio questo il nuovo quesito che ci pone Asap SCIENCE. Cosa sarà a rendere questo piatto il più amato di tutti? Sarà l’impasto? Il condimento? La cottura? C’è una spiegazione matematica e scientifica che possa spiegare perché è impossibile non amare la pizza?

Nonostante la pizza sia cucinata in tutte le parti del mondo, il primo posto sul podio lo ha sempre avuto la meravigliosa città di Napoli; la città che ha visto nascere la pizza in onore della regina Margherita. Ma perché nessun luogo è riuscito mai ad eguagliare il sapore delle sue pizze? C’è un ingrediente segreto che non è stato ancora svelato?

I due youtuber hanno lanciato una sfida al riguardo e noi vogliamo rilanciarla a voi: secondo voi esiste una prova matematica che dimostri il perché amiamo così tanto la pizza? Noi non riusciamo proprio a spiegarcelo. A voi i commenti!

Nel frattempo vi lasciamo con il video ufficiale di Asap SCIENCE sulla gustosissima equazione della pizza.

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