Abbacchio a scottadito

L’abbacchio a scottadito è una ricetta pasquale tipica del Lazio. Le costolette di agnello, tenere e saporite, sono da gustare caldissime ed è proprio per questa ragione che vengono chiamate “scottadito”.

L’ideale sarebbe preparare queste costolette sulla brace ed è proprio per questo motivo che vengono preparate maggiormente nel giorno di pasquetta, quando si è soliti organizzare un bel barbecue in compagnia.

Alternativamente è possibile cuocerle comodamente in casa utilizzando una piastra in ghisa.

Preparazione

  1. Per prima cosa bisogna preparare le costolette eliminado le parti in eccesso e battendo il loro nodino di carne aiutandosi con un batticarne.

  2. Disponete le costolette in una pirofila e regolate di sale e pepe a piacere da entrambe i lati. 

  3. Ungetele con dell’olio extravergine d’oliva e profumate con aglio e rosmarino tritati.

  4. Lasciate le costolette così condite a marinare in frigorifero per circa 30 minuti. Trascorso il tempo della marinatura saranno pronte per essere cotte.

  5. Scaldate un piastra, meglio se in ghisa, e cuocete le costolette a fuoco vivace per circa 4 minuti per lato.

  6. Quando le costolette saranno cotte, servite il vostro abbacchio scottadito caldissimo accompagnandolo con fette di limone.

Varianti

Agnello al forno con patate

Variante classica che si prepara tenendo la carne d’agnello a marinare per almeno una notte. Dopodichè si mette a cuocere nel forno insieme alle patate regolando il tutto di sale e pepe. Anche questo è un piatto tipico della tradizione pasquale, in particolare di quella pugliese.

 

 

Curiosità e consigli

  • Piatto ottimo da gustare anche nelle gite fuori porta dove la grigliata diventa d’obbligo. 
  • Nonostante sia una ricetta tipicamente laziale, ormai viene preparata in tutta Italia. 
  • Essendo una ricetta che comprende pochissimi ingredienti, questi devono assolutamente essere di ottima qualità. 
  • Se le lasciate marinare per meno tempo il risultato sarà più delicato, gli aromi si sentiranno di meno e si sentirà maggiormente il sapore dell’agnello. 
  • Attenzione se cuocete sulla piastra in ghisa, al fumo che procura questo tipo di cottura, non è esattamente profumato ma lascia l’odore caratteristico dell’agnello, meglio areare quindi la casa finché si procede a cuocere.
  • Se usiamo una piastra di ghisa per cuocere le costolette dobbiamo riscaldarla prima di mettere l’abbacchio e lo stesso procedimento vale per il forno che deve essere caldo prima di infornare la carne.