Dettagli ricetta

Preparazione

20 minuti

Difficoltà

Cottura

4 ore e 0 minuti

Costo

Dosi

per 6 persone

Baccalà alla Vicentina

Il baccalà alla vicentina è un piatto tipico a base di merluzzo essiccato.

L’uso di essiccare il merluzzo è un metodo di conservazione antichissimo.

Il merluzzo è un pesce fu introdotto in Veneto dagli stessi veneziani che erano grandi navigatori.

Per preparare questa ricetta, il merluzzo essiccato deve essere di ottima qualità.

Questa è una ricetta molto antica tramandata di generazione in generazione e, ancora oggi, viene preparato in diverse famiglie con qualche piccola variante.

La sua fortuna è data proprio dal fatto di essere un piatto molto semplice e dal sapore inconfondibile, dato dalla particolare cottura del baccalà.

Preparazione

  1. Dopo l’ammollo di due giorni, prendete il baccalà ed eliminate la pelle e le lische. Tagliatelo a quadrotti cercando di mantenere la stessa grandezza. 

     

  2. In un tegame far rosolare la cipolla nell’olio e aggiungete le alici, a cui avrete tolto le lische e ridotte in pezzettini. Spegnete il fuoco e aggiungete anche il prezzemolo tritato.

  3. Infarinate i pezzi di pesce e disponeteli in un tegame sul cui fondo avrete messo un po’ di soffritto. Il resto lo verserete sopra.

  4. Aggiungete il formaggio, il latte, il sale, il pepe e ancora dell’olio extravergine d’oliva fino a coprire bene tutti i pezzi.

  5. Fatelo cuocere a fuoco bassissimo per  4 ore, muovendo il tegame di tanto in tanto senza mai toccarlo con nessun mestolo.

  6. Spegnete il fuoco e servite.

Curiosità e consigli

  • La qualità migliore per preparare questa ricetta è detta “Ragno” e proviene dalla Norvegia.
  • Il baccalà necessita di due giorni di ammollo.
  • Il 1 marzo 1987 nasce la “Venerabile confraternita del baccalà alla vicentina”, un’associazione nata con lo scopo di salvaguardare e promuovere il famoso piatto vicentino. 
  • Si accompagna perfettamente con la polenta. 
  • Da provare con i carciofi alla giudìa.