Farinata di Ceci

La farinata di ceci è una torta salata molto bassa, preparata con farina di ceci, acqua, sale e olio extravergine d’oliva.

È un piatto tipico della città di Genova.

È conosciuta anche a Pisa col nome di cecina e, addirittura in Francia con il nome di socca.

Si parla di questa golosità anche in Sardegna dove viene cotta con altri ingredienti come cipolle, acciughe e salsiccia.

Tradizione vuole che la farinata di ceci venga cotta in forno a legna, esattamente come una pizza, fino a che questa non assuma un colore dorato.

Il piatto ha origini molto antiche, infatti diverse ricette sia latine che greche riportano sformati di purea di legumi cotti in forno.

Si narra che sia nata nel 1824, esattamente quando Genova sconfisse Pisa nella battaglia della Meloria.

È buonissima da gustare in purezza o abbinata a salumi, formaggi e persino abbinata a una crema sempre a base di ceci.

Esistono molte varianti di questa ricetta.

Eccone alcune:

Farinata di ceci con cipollotti

La preparazione prevede che prima di infornare si ricopra la superficie della farinata con sottili fette di cipollotti.

Appena sfornata si cosparge poi di pepe macinato al momento.

Variante molto diffusa nel genovese, soprattutto nella provincia di Imperia.

Farinata bianca

È una variante, tipica del savonese e dintorni, prodotta con farina di grano anziché con farina di ceci e spolverata di pepe nero.

A differenza della versione con farina di ceci questa assume un caratteristico colore bianco invece che giallastro e, solitamente, ha uno spessore minore e quindi maggiore croccantezza.

Cecina

Piatto tipico della cucina toscana, viene consumata da sola o come ripieno di focaccine.

Spesso accompagnata da formaggi come stracchino e gorgonzola, ma anche con cipolla e una spolverata di pepe nero.

Torta di ceci

Tipica della cucina livornese, viene preparata cuocendola in forni a legna utilizzando rigorosamente teglie di rame.

Si consuma da sola o in accompagnamento ad altri ingredienti come per esempio le melanzane marinate.

Fainè

Questa variante è tipica del sassarese e viene consumata soprattutto accompagnata da cipolle, salsiccia sarda o entrambi gli ingredienti insieme.

Preparazione

  1. Versate in una ciotola la farina di ceci e fate la fontana. Versate l’acqua al centro poco per volta e iniziate a mescolare il tutto per bene, facendo attenzione alla formazione dei grumi. 

  2. Dovrete ottenere un composto liquido e omogeneo che lascerete riposare, mescolandolo di tanto in tanto, dalle 5 alle 10 ore coperto con un coperchio.

  3. Trascorso il tempo di riposo togliete la schiuma che si è formata servendovi di un mestolo forato e aggiungete al composto il sale e l’olio extravergine d’oliva. Ungete una teglia antiaderente.

  4. Versate il composto nella teglia e fatelo cuocere in forno a 220° per 30 minuti. La farinata dovrà avere un bel colore dorato. Trascorso questo tempo accendete il grill e lasciatela per altri 15 minuti fino a che la superficie non risulti di un colore nocciola.

  5. Quando sarà cotta sfornatela, cospargetela di pepe e tagliate a spicchi o a quadrati per servirla.

Curiosità e consigli

  • Si narra che le galee genovesi, cariche di vogatori prigionieri, si trovarono coinvolte in una tempesta e nel trambusto alcuni barilotti d’olio e dei sacchi di ceci si rovesciarono, inzuppandosi di acqua salata. Poiché le provviste erano quelle che erano e non c’era molto da scegliere, si recuperò il possibile e ai marinai vennero date scodelle di una purea informe di ceci e olio. Nel tentativo di rendere meno peggio la cosa, alcune scodelle vennero lasciate al sole, che asciugò il composto in una specie di frittella. Rientrati a terra i genovesi pensarono di migliorare la scoperta improvvisata, cuocendo la purea in forno. Il risultato piacque e, per fare un affronto agli sconfitti, venne chiamato “l’oro di Pisa”. 
  • Anche nel Marocco settentrionale esiste una variante della farinata chiamata caliente, i cui ingredienti base sono farina di ceci, acqua, olio, sale e uova.
  • Un metodo di cottura alternativo è quello di prendere una padella antiaderente col fondo abbastanza spesso, cospargerla di olio di semi e scaldarla sulla fiamma e, quando è bollente, versarvi la pastella. Lasciatela cuocere per 15 minuti. Quando la farinata si staccherà dal fondo giratela sull’altro lato e completate la cottura.