Pane carasau

Il pane carasau, piatto tipico e diffusissimo in Sardegna è molto conosciuto anche con il nome “carta musica” proprio perché mangiandolo ha una croccantezza che rende la masticazione molto rumorosa. La pietanza assume questo nome da un tipico termine sardo. Sembra, infatti, che il termine carasau derivi da “carasare”, ovvero tostare.

Viene preparato con farina di grano duro ed è l’unico ingrediente che deve essere di ottima qualità e che rende questo pane uno delle migliori specialità della tradizione. Il segreto per una perfetta preparazione lo si trova sicuramente nel metodo impiegato.

Il pane carasau viene cotto due volte ed è proprio questo che gli dona fraganza e leggerezza. Curiosi di scoprire come prepararlo? Seguiteci!

Quando preparare questa ricetta?

Il pane carasau viene preparato per la realizzazione di molti altri buonissimi piatti come, per esempio, le lasagne di pane carasau.

Preparazione

  1. In una ciotola sciogliete il lievito con poca acqua tiepida. Nell’acqua rimanente versate il sale e mescolate molto bene. Unite quindi entrambe le soluzioni alla farina e iniziate a impastare energicamente fino ad ottenere un composto liscio, morbido e senza grumi.

  2. Dividete l’impasto in panetti e copriteli con un canovaccio da cucina. Lasciateli lievitare per almeno 3 ore al caldo. Trascorso questo tempo riprendete i panetti e stendeteli in modo da formare delle sfoglie sottilissime che porrete in una teglia leggermente infarinata.

  3. Infornare in forno ben caldo per pochissimi minuti. La pasta dovrà gonfiarsi fino a somigliare ad un palloncino. Una volta gonfia, tagliatela in modo da ricavare due sfoglie. Eseguite la stessa operazione per ogni panetto.

  4. Una volta ottenute le sfoglie rimettetele in forno per qualche minuto in modo da renderle croccanti, quindi servite il pane carasau.

Varianti

Pane rustico con lievito madre

Il pane rustico con lievito madre è un prodotto a base di farina, acqua, lievito e sale e viene preparato in base alle caratteristiche di ogni regione. È un’ottima fonte di nutrimento per il nostro organismo, e per ottenere una versione ancora più buona, il pane andrebbe cotto su pietra.

Le sue varianti consistono più che altro nella sostituzione delle farine.

Pane filone con farina tipo 2

Il pane filone con farina di tipo 2 è una ricetta da realizzare tranquillamente a casa, soprattutto se vi piacciono questo genere di ricette che, in sostanza, prevedono l’utilizzo di lievito madre.

Viene preparato mescolando la farina di semola con la farina di tipo 2. La farina di tipo 2 è comunque sempre una farina di grano, ma con il 2 viene indicato il grano di macinatura del grano. Ciò significa che questa farina ha un contenuto proteico più elevato.

Pane carasau senza glutine

Il pane carasau senza glutine può essere preparato con un qualsiasi mix di farine che non contengono glutine a seconda dei gusti personali di ognuno. Si può scegliere di utilizzare per esempio della fecola, della farina di mais e della farina di ceci e da questo mix creare il pane.

Mescolate le farine, unite il sale e procedete come la ricetta originale per ottenere le vostre sfoglie di pane. Cuocetele in forno ben caldo per due volte in modo da rendere il pane carasau senza glutine ben croccante.

Pane carasau bimby

Il pane carasau si prepara anche con il bimby. Si versano gli ingredienti in un boccale e si impasta il tutto a velocità spiga per 10 minuti. Mettere l’impasto in una ciotola e lasciarlo lievitare per almeno 20 minuti.

Cuocere in forno ben caldo per circa 10 minuti. Da questo dovrete ottenere delle sfoglie che andranno messe a cuocere per altri 5 minuti a 200°. Sfornare e servire il pane carasau.

Curiosità e consigli

  • Per ottenere un buon pane carasau è necessaria la doppia cottura in forno. 
  • La doppia cottura permette una maggiore conservazione del prodotto finito.
  • Lo si utilizza per svariate preparazioni, ma è molto buono mangiato semplicemente con un filo d’olio extravergine d’oliva.