Polpo alla Luciana

Il polpo alla luciana è una tra le ricetta più diffuse a base di pesce nella città di Napoli.

Il nome deriva dal Borgo di S. Lucia, uno dei quartieri più antichi e caratteristici della città e molto conosciuto perché in passato era la zona più frequentata dai pescatori, che erano appunto chiamati “i luciani“.

Si narra che anticamente, per le strade della città c’erano dei venditori che usavano vendere questa pietanza alla povera gente per placare il loro appetito.

Lo scrittore Giuseppe Marotta definì il polpo “il chewingum dei poveri” a causa dei lunghi tempi di masticazione.

 

Preparazione

  1. Lavare bene il polpo sotto l’acqua corrente e dissalare i capperi. 

  2. Sbucciare l’aglio e snocciolare le olive. 

  3. Mettere l’aglio in padella con l’olio d’oliva e farlo rosolare. 

  4. Quando l’aglio sarà dorato aggiungere il pesce ben sgocciolato, i capperi e le olive.

  5. Sfumare il tutto con un bicchiere di vino bianco. 

  6. Quando il vino sarà evaporato, aggiungere la polpa di pomodoro, il prezzemolo e un po’ d’acqua.

  7. Regolate di sale e pepe e lasciar cuocere a fiamma bassa per circa 30 minuti.

  8. Il polpo alla luciana è pronto per essere servito per antipasto con dei crostini di pane o come secondo piatto così al naturale.

Curiosità e consigli

  • Si può mangiare sia come antipasto accompagnato con i crostini di pane, sia come secondo piatto oppure per condire la pasta. 
  • Per un’ottima riuscita del piatto è necessario acquistare del pesce freschissimo. 
  • Se gradite un sugo piccante, aggiungete del peperoncino per renderlo sfizioso. 
  • Per un pasto completo, provateli abbinati alla pasta al salmone con la panna.