Dettagli ricetta

Preparazione

25 minuti

Difficoltà

Cottura

2 ore e 0 minuti

Costo

Dosi

per 4 persone

Stinco Di Maiale Al Forno Con Patate

Lo stinco di maiale al forno con le patate è un piatto tipico mitteleuropeo, quindi in Italia diffuso principalmente nelle regioni nordiche e in particolare nel Trentino Alto Adige.

Lo si consuma tipicamente nei rifugi in montagna, soprattutto in quelli presenti nelle stazioni sciistiche.

Questa parte del suino è localizzata immediatamente sotto la coscia dell’animale, ovvero tra il ginocchio e il piedino ed è caratterizzato da carne con fasce muscolari ricche di tessuto connettivo.

Per questo bisogna dedicargli un tempo di cottura piuttosto elevato (quasi tre ore) e in umido.

Nel Nord Europa si suole gustarlo bollito e accompagnato principalmente da crauti o patate bollite.

La salsa per eccellenza è la senape.

In Trentino invece si suole affumicare lo stinco di maiale a caldo con pancetta: una vera prelibatezza per gli amanti della carne affumicata.

Lo stinco di maiale al forno con patate è l’ideale per una cena in una stagione fredda o per quando le temperature iniziano ad abbassarsi.

Ottimo anche con la polenta, questo piatto é quello che ci vuole quando si decide di cenare in compagnia di una birra tedesca.

La birra infatti è la bevanda alleata per eccellenza di questa pietanza, meglio se corposa e dalla gradazione alcolica non proprio bassa.

A discapito di quanto detto prima, nella ricetta che vado a proporvi ho diviso lo stinco in due parti per far si che la cottura non fosse lunga più di un’ora e mezza – due ore.

Nonostante si raccomanda di non bucare e/o tagliare mai la carne per non fargli perdere sapore, questo procedimento, con una buona sigillatura della carne nella prima fase di cottura, può esaltare il sapore dell’intero piatto grazie al midollo presente all’interno dell’osso che è una parte molto saporita di questi tagli.

Che si aprano le danze quindi, lo stinco di maiale aspetta solo voi per essere assaggiato!

Preparazione

  1. Pelate mezzo chilo di patate in pezzi simili. Sciacquate sotto l’acqua per togliere l’amido e lasciatele asciugare.

  2. Fate sciogliere 30 grammi di burro con un po’ d’olio in una pentola che potrete poi inserire in forno o in una padella dalla quale sposterete in seguito il tutto in una teglia.

  3. Tagliate sedano, carote e cipolla per il soffritto e aggiungetele in padella per far appassire le verdure.

     

  4. Aggiungete ora i pezzi di stinco per farli rosolare bene da tutti i lati. 

  5. Sigillate bene la carne con questa prima fase di cottura.

  6. Nel mentre, tagliuzzate salvia e rosmarino e schiacciate le bacche di ginepro.

  7. Aggiungete in padella.

  8. Sfumate con del vino rosso e continuate la cottura fino a evaporazione dell’alcool. 

  9. Aggiungete le patate precedentemente tagliate e cuocete ancora per 2 o 3 minuti con coperchio. 

  10. Infornate a 200º in forno preriscaldato per un’ora e mezza – due ore. 

  11. Se durante la cottura il “sughetto” del soffritto si asciuga troppo, aggiungete acqua o brodo di carne.

Curiosità e consigli

Se volete delle patate al forno croccanti, dividetele dalla pirofila dello stinco e cuocetele a parte, in quanto essendo una cottura in umido, le patate resteranno morbide.

E se proprio non volete le patate al forno, potete optare per del purè o della polenta; e per gli amanti del genere “tedesco”, i crauti.