Dettagli ricetta

Preparazione

1 ora e 20 minuti

Difficoltà

Cottura

50 minuti

Costo

Dosi

per 6 persone

Spezzatino di cinghiale in umido

Lo spezzatino di cinghiale in umido rappresenta l’esempio di una tipica preparazione per carni, verdure o pesce. Fondamentalmente le cotture in umido consistono in una macroarea di ricette, in cui gli ingredienti vengono cotti in acqua, oppure in brodo, o ancora nel vino: ma si differenziano dalla bollitura, che avviene con un diverso livello di fiamma e diverse quantità di fluidi.

Il primo passo per la preparazione dello spezzatino di cinghiale in umido è la marinatura con il vino e alcuni aromi freschi, anche questi abbastanza tipici, ovvero rosmarino, alloro, salvia. Questo processo, che avviene per diverse ore, serve a liberare la carne di cinghiale da dal suo retrogusto selvatico. Diciamo che, se dovete preparare il piatto per pranzo, dovete predisporre la il cinghiale marinato in frigo dalla sera prima, mentre se invece vi serve per cena, è meglio che mettiate la carne a marinare fin dalla mattina presto.

Il tipo di spezie per lo spezzatino di cinghiale in umido è, ovviamente, opzionale. Noi abbiamo scelto queste semplicemente perché molto comuni nelle preparazioni in umido. Se vi piace potete aggiungere del peperoncino nella forma che desiderate (in polvere, fresco, sottaceto), ma se proprio dobbiamo darvi un consiglio in tal senso usate del peperoncino locale fresco tagliato a rondelle.

Trattandosi di una ricetta a base di carne, lo spezzatino di cinghiale in umido non è molto inclusivo, poiché non può essere consumato da vegetariani o da vegani, oltre che da coloro che sono allergici o intolleranti al singolo ingrediente.

Quando preparare questa ricetta?

Lo spezzatino di cinghiale in umido è un secondo piatto che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Mettete in una ciotola i pezzetti di cinghiale, ricoprendo tutto con il vino rosso, un paio di foglie di alloro, un po’ di salvia e rosmarino. Mettete tutto a marinare in frigorifero per almeno 8 ore.

  2. Lavate e pulite la carota, pulite la cipolla, lavate il sedano. Tritate tutto finemente.

  3. Prendete il cinghiale, scolatelo e mettetelo da parte. Filtrate la marinata e mettete da parte anche quella.

  4. In una pignatta con un fondo d’olio fate rosolare il trito e aggiungete il cinghiale, cuocendo a fuoco alto per una decina di minuti, fino a che la carne si colora. Sfumate con la marinata.

  5. Abbassate la fiamma e versate il brodo a poco a poco. Dovete cuocere la carne per circa 40 minuti a fuoco bassissimo.

  6. A metà dei 40 minuti (cioè a 20 minuti di cottura), aggiungete la polpa di pomodoro, un’altra foglia di alloro e un altro po’ di salvia e rosmarino.

  7. Aggiustate di sale e pepe e servite caldo.

Varianti

Spezzatino di cinghiale in bianco

In questa variante, non usate la polpa di pomodoro, ma raddoppiate la quantità del trito e aggiungeteci anche un paio di patate pelate e tagliate a cubetti.

Cinghiale in umido alla toscana

In questa variante, dovete aggiungere in cottura una manciata di olive nere.

Curiosità e consigli

  • La marinatura è importante per diverse carni selvatiche, per ingentilirne il sapore.
  • Utilizzate una pignatta in creta da fornello, come si fa per tutte le cotture in umido, che è anche bella da mettere in tavola.
  • Insieme al trito, potete aggiungere un peperoncino fresco lavato e tagliato a rondelle, oppure un peperoncino all’aceto, se vi piace il gusto piccante.