È giovane, ha passione e ama mescolare i sapori tradizionali della sua terra, e dell’Italia in generale, con ingredienti provenienti da altre culture culinarie.
Simone Scipioni è il vincitore dell’edizione 2018 di MasterChef, la cui finale è andata in onda l’8 marzo.
Sbaragliando l’agguerrita concorrenza, il ventenne studente di Montecosaro, provincia di Macerata, ha conquistato gli integerrimi giudici Antonia Klugmann, Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo, guadagnandosi il titolo di miglior cuoco amatoriale d’Italia. Per lui, un premio in palio da 100 mila euro in gettoni d’oro e la pubblicazione del suo libro di ricette.
A proposito di ricette… Come detto, Simone è stato in grado di rapire i palati dei giudici con menu completi ma semplici, capaci di combinare sapientemente sapori tipici della cucina italiana con essenze e gusti decisamente più esotici, dall’antipasto a base di olive ascolane – rivisitate – fino al gazpacho chiamato, ironicamente, “Guarda come vongolo”.
I piatti di Simone, comunque, hanno decisamente tutte le caratteristiche che si prestano per essere riproposti anche a casa, per sorprendere gli ospiti con gusto ed eleganza. Nella gallery il menu con cui Simone ha trionfato nella settima edizione del cooking show… E una delle sue ricette.
Quello che non strozza ingrassa
Olive all’ascolana ripiena di ciauscolo e pollo con concassé di pomodori alla vaniglia e aneto.
Guarda come vongolo
Gazpacho di sedano, peperone e mela verde con vongole affumicate e tzatziki. Si prepara così, come si legge su Vanity Fair.
Ingredienti:
- Vongole veraci
- 60 gr di cetriolo
- ½ Yogurt greco
- 50 gr sedano
- 6 coste
- 1 mela verde
- 2 peperoni verde
- 2 lime non trattati
- 1 gomma xantana
- 3 gr aceto di vino bianco
- sakura mix, menta, aglio, olio evo, sale e pepe.
Pulite il sedano, la mela verde e i peperoni rimuovendo da questi ultimi semi e buccia. Tagliateli a pezzi grossolani e frullateli con il succo del lime, un filo di aceto e una presa di sale. Passate il composto al colino e frullate di nuovo aggiungendo la gomma xantana, prima di mettere da parte. Grattugiate il cetriolo, strizzatelo con cura eliminando l’acqua in eccesso e unitelo allo yogurt, aggiungendo la buccia del lime grattugiata, una presa di sale e una macinata di pepe. Mescolate, dopodiché passate a pulire accuratamente le vongole e lasciatele aprire in un padellino con un coperchio, aggiungendo un filo di olio evo e uno spicchio d’aglio in camicia. Fatele raffreddare pochi istanti, sgusciatele e disponetele in una boule con la loro stessa acqua, da sigillare con pellicola trasparente; inserite il beccuccio dell’affumicatore caricato con segatura di melo, rilasciate il fumo e sigillate rimuovendo il beccuccio, affumicando per un paio di minuti. Infine, versate in una fondina il gazpacho, disponete le vongole al centro e completate con qualche goccia di tzatziki, germogli misti, qualche foglia di menta e un filo di olio evo.
Cappellaccio matto
Cappellacci ripieni di melanzane perline con fonduta leggera di parmigiano, olio al basilico e polvere di pomodoro.
Voulez-vous Quaiglier avec moi?
Petti di quaglia con foie gras, spinacino, salsa olandese e timo.
E per finire... Dolce far niente
Meliga sbriciolata, mousse di ricotta e burrata e salsa di pesche saturnie aromatizzate al rosmarino e Mistrà.
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