
20 ristoranti che hanno esagerato nel tentativo di impressionare i clienti

Negli ultimi anni sembra quasi che molti ristoranti – soprattutto quelli di fascia medio-bassa, per fornire un servizio in più al cliente – facciano a gara per proporre presentazioni di piatti sempre più insolite e originali. Alcuni riescono a raggiungere anche degli ottimi risultati, perché magari creano delle scenografie basate sulle tipicità del territorio. Ma altri riescono a essere davvero bizzarri. Eccone alcuni pubblicati da clienti di diversi ristoranti su alcune piattaforme o social network su Internet.
Se sfogliare questa gallery incontrerete lo scheletro di topo vestito con del prosciutto, oppure la caccia al tesoro delle ostriche nella sabbia e ancora ombrelli come piatti di portata. Le conclusioni sono due: o è tutto volutamente molto kitsch – cioè strano con l’intenzione di essere strano – oppure chi ha creato le presentazioni di questi piatti possiede uno straordinario senso dell’ironia (che però a volte potrebbe scacciare l’appetito). E voi, assaggereste un piatto in questi ristoranti se presentato in una di queste maniere?
Siamo tutte pronte per la laurea in scienze della birra?
Sinceramente, questo piatto è così bizzarro che davvero non l’abbiamo capito: pizza in un lavandino.
All’interno c’è un dolce al cacao.
Un bicchiere sospeso in aria.
Fritture a forma di anello sul collo della giraffa.
Scheletro (finto, almeno lo speriamo) di un topolino, tra salumi e formaggi.
Il cosiddetto piatto virtuale.
Gnocchi fritti stesi al sole…
Questa non ci sembra un’idea troppo azzardata: crema di cipolle… all’interno di una cipolla.
Siamo curiose di sapere come si mangiano queste fette di torta a portar via.
Anche i polli allo spiedo amano un momento di relax (prima di essere divorati).
Un bizzarro contenitore da insalata.
Anche qui vale quello che abbiamo detto per la cipolla. Però ci auguriamo che il cartone sia stato pulito prima.
C’è chi scrive t’amo sulla sabbia. Chi ci nasconde le ostriche.
Cibo e condimenti in crema in una scatola di sigari: se ne sarà andato quell’odore tanto tipico?
Se c’è una cosa che non comprendiamo è: cosa ci sarà mai di così appetitoso in una siringa?
Un modo alternativo di servire la sangria.
… del pane.
Altra cosa abbastanza improbabile: anche se sappiamo essere pulitissima, quella ciabatta ci sembra incompatibile con il consumo di cibo.
Chi di noi durante la sindrome pre-mestruale non ha mai sognato un vestito di pancetta?
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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