Kamut, 10 Cose da Sapere
Kamut, tutti ne parlano, ma chi lo conosce davvero?! Ecco 10 curiosità su uno degli alimenti più utilizzati sulle tavole italiane.
Kamut, tutti ne parlano, ma chi lo conosce davvero?! Ecco 10 curiosità su uno degli alimenti più utilizzati sulle tavole italiane.
Kamut, tutti ne parlano ma in quanti lo conoscono?!
Si parla spesso della farina di kamut che sempre più sta sostituendo quella 00 o del kamut puro che va a sostituire il grano semplice.
Inoltre pare che il Kamut, se usato regolarmente, possa avere degli ottimi benefici sulla salute:
[…] consumare regolarmente prodotti a base di grano khorasan Kamut riduce i fattori di rischio cardiovascolare come il colesterolo totale (- 4 per cento), il colesterolo LDL (- 7.8 per cento) e la glicemia (- 4 per cento).
Ottimo anche per chi soffre della sindrome del colon irritabile.
Il kamut infatti diminuisce il dolore addominale, il gonfiore, la stanchezza e la distensione addominale migliorando la qualità della vita di chi soffre di questo disturbo.
Ecco quindi, tramite una ricerca del Dipartimento di Scienze Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Firenze, pubblicata su HuffingtonPost, 10 cose da sapere sul kamut.
Il Kamut in realtà si chiama “grano khorasan” ed è l’antenato del grano moderno.
Dimenticato per secoli ora è tornato sulle tavole grazie alle sue caratteristiche bio.
Questo tipo di grano è originario della Mesopotamia. Verso la fine della seconda guerra mondiale il pilota americano, Earl Dedman, lo portò nel Montana e iniziò a coltivarlo.
Bob Quinn, nel 1964, vide ad una fiera locale questo nuovo tipo di grano e iniziò a coltivarlo nella sua fattoria biologica. Fu così che negli anni ’90 si registrò il marchio del grano khorosan, diventato poi KAMUT, proprio come lo conosciamo noi.
Il Kamut si coltiva anche in Abruzzo, Basilicata e Campania.
Si chiama Triticum Polonicum, grano Saragolla che è una varietà di kamut anche se non ancora registrata.
Questo tipo di grano non ha subito le selezioni del grano moderno, ovvero non ha partecipato alla rivoluzione verde che ha reso il grano più produttivo e resistente alle aggressioni esterne.
Il kamut è rimasto puro e autentico, secondo le regole dell’agricoltura biologica.
Il Kamut contiene proteine e minerali. È ricco di selenio, zinco e magnesio e ha una quantità elevata di potassio e magnesio.
Nel 2011 si è dimostrato che il pane preparato con il kamut contiene anche quantità di selenio 10 volte superiori al grano classico, così come è maggiore la presenza di caratenoidi e Vitamina E. Un buon 30 % in più rispetto alla farina di frumento.
Il selenio rende questo alimento importante per contrastare l’invecchiamento precoce. Bastano 2 o 3 porzioni al giorno per raggiungere la razione giornaliera di selenio raccomandata.
Uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition ha dimostrato che una dieta a base di prodotti fatti con grano khorosan kamut aumenta l’attività antinfiammatoria nel corpo rispetto a una dieta a base di frumento moderno.
Chi soffre di disturbi gastrointestinali con una dieta al kamut migliora i suoi sintomi legati all’intestino irritabile.
Il Kamut contiene glutine quindi non va bene per celiaci ma può essere invece consumato da chi ha una sensibilità al glutine.
Consumare regolarmente kamut riduce rischi cardiovascolari.
Ancora indecise?!
Sempre sulla cresta dell'onda, non mi sfugge nemmeno uno scoop: le notizie più buffe, scottanti e incredibili passano prima da me!
Cosa ne pensi?