8 Passi per Fare la Pizza Perfetta nel Forno di Casa
A cura di Silvia Po

La pizza è uno di quelle pietanze che solo a sentirle nominare ti fanno venire l’acquolina in bocca.
A casa mia almeno una volta alla settimana è d’obbligo mangiarla!
Che sia una semplice margherita o una pizza con mezzo chilo di farcitura, è sempre una prelibatezza.
Ed è ancora più buona se viene fatta con le proprie mani, magari per un sabato sera in famiglia o una cena tra amici.
Ma quali sono i passi da seguire per fare una pizza fatta in casa davvero perfetta? Scopriamoli insieme:
1. La giusta farina

La farina che deve essere usata per fare la pizza in casa non deve essere troppo forte, con un contenuto di proteine tra i 10 e i 12 grammi.
Una farina troppo morbida non farà lievitare correttamente la pizza, mentre una troppo dura renderà la pizza gommosa e pesante da digerire.
2. Un pizzico di lievito e di sale

Se sale e lievito puri entrano in contatto, il sale bloccherà l’effetto del lievito.
Per questo prima di unirli alla farina è bene scioglierli nell’acqua, in due bicchieri diversi, perché l’acqua diminuisce l’effetto che il sale ha sul lievito.
3. Riposo

Il tempo di riposo è molto importante, perché permette all’impasto di levitare e di ammorbidirsi.
Per fare la pizza i tempi di riposo sono piuttosto lunghi, ma ne vale la pena per avere un ottimo (e digeribile) risultato; il primo tempo di riposo è subito dopo la composizione e dura un paio di ore, mentre il secondo, da fare su panetti di circa 250 grammi, dura circa sette ore.
4. Stendere

Finiti tempi di riposo, la pasta deve essere stesa, di modo che ogni panetto abbia una forma tonda.
Questa è una fase delicata: infatti non bisogna impastare, ma stendere è basta, utilizzando i polpastrelli, per appiattire.
Se si sbaglia il movimento e si continua ad impastare, la pizza risulterà dura.
5. Sulla teglia

La pizza per cuocere in modo impeccabile ha bisogno di tanto calore, per cui la teglia ideale è molto sottile.
Se non l’avete, si possono utilizzare anche quelle usa e getta oppure la placca da forno, purché sia stata fatta scaldare prima.
6. Un po’ di mozzarella

Con la mozzarella ci vuole attenzione: se infatti è troppo bagnata finirà per bagnare anche la pizza.
Per questo il consiglio è di tagliarla a fette e di lasciarle perdere l’acqua in eccesso in uno scolapasta per un paio d’ore; se usate la mozzarella di bufala, le ore devono essere quattro.
7. Per ogni ingrediente il suo momento

Ultimare la pizza e metterla immediatamente in forno è sbagliato, perché alcuni ingredienti si brucerebbero durante i 15 minuti circa di cottura.
Come prima cosa bisogna infornare la pizza con la salsa di pomodoro e solo quando la cottura è quasi ultimata mettere la mozzarella.
Se però la pizza non è una semplice margherita, bisogna aggiungere gli ingredienti a seconda del tempo che impiegano a cuocersi; per esempio il prosciutto va messo sempre alla fine come le zucchine, mentre la salsiccia può essere aggiunta all’inizio.
8. Questione di temperatura

La pizza cuoce ad alte temperature: pensate che in pizzeria il forno raggiunge i 300 gradi, se è elettrico, e i 450, se è a legna.
Con il forno di casa non è ovviamente possibile raggiungere queste temperature, quindi va impostato al suo massimo, in modalità statica.
La pizza va infornata quando la temperatura prescelta è stata raggiunta e non prima.

Creativa, disordinata, lunatica, con la passione per tutto ciò che è ottocentesco, ricorda Parigi o ha a che fare con Victor Hugo. Amo la letteratura, la moda, le camminate in montagna, i dolci al cioccolato ...
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