Galateo del dessert. Ogni ora ha la sua dolcezza
Gli errori da evitare e i consigli per valorizzare al meglio i vostri momenti dolci.
Gli errori da evitare e i consigli per valorizzare al meglio i vostri momenti dolci.
Si sa, davanti a un dolce non c’è galateo che tenga. Anche un ciambellone offerto a fine pasto è in grado di solleticare la nostra golosità ma seguendo qualche piccolo consiglio si può esaltare il momento del dolce nel modo migliore, senza appesantire i commensali dopo pasto o rendendo particolarmente piacevoli i diversi momenti della giornata.
Dopo pranzo – No a biscotti, brioche o lievitati da colazione. Sono da colazione, appunto. Meglio scegliere dolci dalle basi friabili come la pasta brisée, frolle farcite con frutta o cioccolato e budino. Meglio ancora, scegliete una coppa di buon gelato da accompagnare con la frutta.
L’ora del tè – Un momento di relax e piacere da condividere con le amiche, anche con quelle che continuano a guardare con disgusto la “brodaglia che vi piace così tanto”. L’esercito delle caffeinomani non capirà mai fino in fondo il piacere dell’infusione e le accortezze di un rituale così antico, ma è possibile farle ricredere con una mini pasticceria in grado di mettere tutte d’accordo.
Via libera quindi ai dolci secchi in genere, perfetti i macaron, per le più modaiole, ma anche scone, i tipici biscotti inglesi a base di burro, torta di carote e cupcake. Strano ma vero, con il tè andrebbero serviti anche dei salati, senza esagerare con la sapidità: perfetti i canapèes al cetriolo, no a torte salate e insaccati. Il tè più indicato è l’earl grey, con il suo inconfondibile sapore di bergamotto ma le più golose potranno optare per miscele a base di semi di cacao, cannella e spezie.
Dopo cena – La pasticceria secca in genere è perfetta al termine di una cena per accompagnare il caffè. Sicuramente in questo senso l’abbinamento tradizionale meglio riuscito è quello cantucci e vin santo. Apprezzati da tutti dopo una buona cena, il classico millefoglie, il soufflè e l’italico-nazionalpopolare tiramisù. Per i sostenitori della meringa, mini pavlova con panna e kiwi, o frutti di bosco. Se siete amanti dei piaceri più intensi invece, dopo il caffè, spostatevi in zona relax e concedetevi un distillato con dell’ottimo cioccolato fondente.
Da sempre appassionata di food, PR per provocazione e una laurea in linguistica nel cassetto. Nelle sue vene scorre olio e autoironia, non teme la prova costume e riesce a capire chi ha davanti da quello che mangiano. Ha il vizio d...
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