La pausa pranzo a scuola in 9 Paesi del mondo in immagini

La pausa pranzo a scuola in 9 Paesi del mondo in immagini
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La cattiva alimentazione è sempre stato un grande problema negli Stati Uniti. La quantità di grassi e di zuccheri che ogni cittadino americano è abituato a mangiare rovina la loro vita partendo prima di tutto dalla loro salute, per questo motivo è necessario educare a una dieta sana ed equilibrata fin dalla tenera età.

I bambini, purtroppo, sono tra le persone americane che più soffrono di problemi legati alla malnutrizione. Come riportato da il Giornale del Cibo, in America 1 bambino su 3 è obeso e nel corso della sua vita svilupperà le patologie correlate a questa condizione. Per questo motivo, da anni l’informazione pubblica e i dibattiti si occupano della dieta giornaliera dei bambini, in particolare della pausa pranzo a scuola.

Fortunatamente oggi, il Programma Nazionale per il pranzo a scuola (National School Lunch Program) serve più di 31 milioni di studenti statunitensi e cioè circa il 92% delle scuole pubbliche e private americane. Questo dovrebbe far sì che tutti i genitori o gran parte di essi siano interessati alla pietanza offerta dal PNL, dalla quale dipenderà poi la salute del proprio figlio.

Questo però non succede abbastanza frequentemente e con l’obiettivo di sensibilizzare figli e genitori è arrivata l’iniziativa di Sweetgreen. Sweetgreen è una catena di ristoranti specializzata in insalate, che ha deciso di organizzare un programma di educazione alimentare nelle scuole, al fine di educare a una sana dieta accompagnata da allenamento e sostenibilità. Il programma educativo mostra ai ragazzi una serie di foto, riportate da BoredPanda, che ricreano vari pranzi consumati nelle scuole di diversi Paesi nel mondo.

Ciò è nato per far nascere un senso critico nei bambini e nei genitori che dopo aver visto le foto non potranno non notare la netta inferiorità dei pranzi americani. Inferiori rispetto appunto a una canonica dieta sana ed equilibrata, che contenga frutta e verdura.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare, ancora una volta, riguardo a questa triste realtà che compromette la crescita in salute di ogni bambino.