La quinoa: alimento versatile e facile da cucinare

La quinoa è un alimento versatile, facile da cucinare, senza glutine e ricco di proprietà nutrizionali. Era già conosciuto e consumato dalle popolazioni andine in epoca pre-colombiana, ma solo da alcuni anni è diventato un alimento protagonista anche nella nostra alimentazione.

La quinoa è una pianta originaria del Sud America, conosciuta da migliaia di anni. Solo negli ultimi decenni, però, ha conquistato un sempre maggior numero di estimatori in tutto il Mondo, soprattutto per le sue molteplici proprietà nutrizionali.

Le tante varietà, oltre duecento, di quinoa esistenti, erano alla base dell’alimentazione delle popolazioni andine nell’epoca pre-colombiana. Gli Inca erano grandi consumatori di quinoa e davano a questo alimento un valore quasi sacro, tanto che durante la semina si seguivano dei riti che potrebbero sembrare quasi religiosi.

Proprio per questo motivo, e per gli scarsi vantaggi economici che ne avrebbero tratto, i conquistatori cattolici decisero di mettere al bando questo alimento e, in alcuni periodi, di vietarne addirittura la coltivazione. Questi divieti hanno purtroppo di fatto eliminato alcune varietà di quinoa, ma altre fortunatamente hanno continuato ad essere coltivate nelle zone rurali del Sud America e sono giunte fino a noi.

La quinoa non è un cereale, anche se sembra che gli assomigli. Ciò che solitamente si consuma sono i semi di una pianta appartenente alle chenopidacee, come i ben più conosciuti spinaci e la barbabietola, e non i chicchi di una spiga, come è per il grano.

Anche se da noi non sono particolarmente diffuse, le foglie della pianta della quinoa si possono cucinare e assomigliano proprio agli spinaci.

Proprietà, benefici e valori nutrizionali della quinoa

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fonte: pixabay

La quinoa è senza glutine: versatile e facile da cucinare, è un ottimo primo piatto che può essere proposto a tutte le persone che soffrono di celiachia. È ricca di proteine vegetali e per questo è molto apprezzata da chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana.

Inoltre, apporta al nostro organismo una buona quantità di ferro, magnesio, fosforo e zinco, oltre che vitamine e sostanze antiossidanti. Ha un’ottima quantità di fibre e può essere scelta anche da chi segue una dieta ipocalorica, chiaramente consumandone una adeguata porzione.

Come cucinare la quinoa

Un segreto per migliorare la resa nutrizionale di questi semi è quello di tostarli prima di bollirli.

Come prima cosa, comunque, i semi di quinoa vanno lavati con attenzione, perché altrimenti potrebbero risultare amari. Sono infatti rivestiti da una sostanza, chiamata saponina, che va eliminata prima del consumo.

Vanno poi fatti bollire in abbondante acqua per almeno 15 minuti. Per avere una indicazione delle proporzioni, si può considerare che una tazza di quinoa deve essere cotta in almeno due tazze di acqua. Durante la cottura, la quinoa si gonfia e si ammorbidisce, poi, una volta cotta, si presta a moltissimi abbinamenti.

Ricette con la quinoa

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fonte: pixabay

Come tutti gli ingredienti che non appartengono più strettamente alla nostra tradizione culinaria, in altre parole tutti quegli ingredienti che probabilmente non abbiamo visto cucinare spesso alle nostre mamme e alle nostre nonne (o ai nostri papà o nonni) lo scoglio più grande da superare è il decidersi ad affrontarli.

La quinoa, invece, è veramente facile da utilizzare in cucina. Dato che si dice solitamente che sotto forma di polpette tutto risulta appetitoso, se non avete mai provato la quinoa è proprio dalle polpette che vi suggeriamo di iniziare. Trovate la nostra ricetta qui, da seguire passo passo:

Potete utilizzare la quinoa per le ricette che solitamente realizzate con il riso o con il cous cous.

Può essere utilizzata come ingrediente protagonista in zuppe e minestre, oppure essere presentata come un primo piatto abbinata a un gustoso sugo a base di verdure.

La quinoa, semplicemente bollita, può essere anche di accompagnamento a un secondo piatto al posto del pane. Con i semi di quinoa si può anche preparare una farina, da utilizzare in abbinamento alla classica farina di grano per ogni tipo di realizzazione sia dolce che salata.

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