I 50 piatti più buoni del mondo da mangiare prima di morire
I piatti tipici del mondo sono davvero milioni. Ma ce ne sono 50 che piacciono più di altri: ecco quali.
I piatti tipici del mondo sono davvero milioni. Ma ce ne sono 50 che piacciono più di altri: ecco quali.
C’è un piatto della cucina italiana al primo posto tra i piatti tipici del mondo? A quanto pare, il luogo comune deve essere sfatato: sì, abbiamo una grande, grandissima cucina, ma ai primi dieci posti, stando a un sondaggio online della Cnn, non c’è nessuna ricetta italiana. Non crucciamoci però: la nostra tradizione è ben rappresentata nei primi cinquanta piatti, anche se non è l’Europa, secondo chi ha votato, la patria dell’ottima tavola. Al contrario è l’Asia. La prima preparazione che si aggiudica il podio di questa singolare classifica è infatti indonesiana: si tratta del rendang, arrosto di manzo cotto nel latte di cocco con spezie e altro.
I primi dieci piatti della classifica della Cnn provengono infatti, oltre che da Indonesia, da Thailandia, Giappone, Cina e Hong Kong (che sappiamo essere in Cina, ma sappiamo anche essere una città permeata di cultura britannica, per via della sua storia travagliata). Bisogna arrivare all’undicesimo posto per trovare una ricetta italiana: qui c’è la lasagna, che tra l’altro è anche un termine abbastanza generico. Gli utenti avranno pensato alla lasagna con ragù alla bolognese e besciamelle, oppure alla più peculiare vincisgrassi per esempio? Ma cosa dice la classifica nel dettaglio?
Sono: rendang (Indonesia), nasi goreng (Indonesia), sushi (Giappone), tom yam goong (Thailandia), pad thai (Thailandia). Si tratta per lo più di piatti a base di riso, ma non fatevi ingannare, molti di essi sono tutt’altri che leggeri. Sono infatti ricette composite, piatti completi e molto aromatizzati. Oltre al sushi, la ricetta più diffusa nel mondo tra queste è però il pad thai.
Sono: som tam (Thailandia), dim sum (Hong Kong), ramen (Giappone), anatra alla pechinese (Cina), massaman curry (Thailandia). La prima è un’insalata di papaya e anche qui troviamo ricette molto diffuse, come il ramen e l’anatra alla pechinese. Sono talmente diffuse da essere quasi standardizzate nei ristoranti cinesi nel mondo.
Sono: lasagna (Italia), kimchi (Corea), riso al pollo (Singapore), satay (Indonesia), ice cream (Stati Uniti). Diciamo che tra queste cinque ci stupisce in particolare una posizione, ma capirete di più di cosa parliamo con le prossime cinque. Ci stupisce un po’ la lasagna come piatto rappresentativo dell’Italia: la amiamo alla follia, ok, ma non ce l’aspettavamo.
Sono: kebab (Turchia), gelato (Italia), croissant (Francia), curry verde (Thailandia), pho (Vietnam). Anche se conosciamo bene la differenza tra il nostro gelato e l’ice cream statunitense, continuiamo a stupirci, ma forse guardiamo tutto in un’ottica troppo campanilistica. In questa sezione entra anche un altro piatto europeo, il croissant.
Sono: fish ‘n’ chips (Regno Unito), crostatina all’uovo (Hong Kong), bulgogi (Corea), riso fritto (Thailandia), cioccolato (Messico). Con i fish ’n’ chips l’Europa occupa un’altra posizione ed entra in classifica anche un cibo tra i più antichi: il cioccolato, che affonda le sue radici nelle cosiddette civiltà precolombiane.
Sono: penang assam laksa (Malesia), tacos (Messico), maiale arrosto (Hong Kong), granchio al chili (Singapore), cheeseburger (Stati Uniti). Anche qui troviamo cibi standardizzati: il “problema” di questi alimenti è che una volta che vengono mangiati nel Paese d’origine, ti stregano ancor di più.
Sono: pollo fritto (Stati Uniti), aragosta, paella di mare (Spagna), ravioli di gamberi (Hong Kong) pizza napoletana (Italia). L’aragosta è riportata senza Paese d’origine perché è un alimento trasversale: va dalla preparazione più semplice, l’aragosta bollita, alle tante ricette asiatiche e messicane sul tema.
Sono: moo nam tok (Thailandia), chips di patate (Stati Uniti), brownie caldo e gelato alla vaniglia, masala dosa (India), bibimbap (Corea). Anche il brownie è trasversale, ma quello originario viene dal Regno Unito e ha trovato delle varianti interessanti negli Stati Uniti.
Sono: galbi (Corea), hamburger (Germania), fajitas (Messico), laksa (Singapore), roti prata (Singapore). Eh sì, pensavate che l’hamburger fosse americano? Non vi crucciate, è un errore molto comune. No, è tedesco.
Sono: sciroppo d’acero (Canada), fettuccine Alfredo (Italia), prosciutto di Parma (Italia), lechon (Filippine), goi cuon (Vietnam). Pensiamo che ognuno di questi cibi vada consumato almeno una volta nella vita. Voi quanti tra questi avete assaggiato?
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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