Acque Funzionali: La nuova frontiera del benessere liquido

Le acque funzionali rappresentano un fenomeno interessante nel mercato delle bevande: fanno bene, sono buone e l'offerta si sta moltiplicando sempre più.

Nell’ampia offerta delle bevande a nostra disposizione quotidianamente, fanno capolino le acque funzionali. Si tratta di un prodotto – e di un fenomeno a esse connesso – interessante, perché coniuga un corretto stile di vita al gusto. Prendiamo l’acqua in sé: sarà anche la bevanda più noiosa, incolore e insapore del mondo, ma quanto ne abbiamo bisogno e quanto ci disseta? Proviamo a immaginare cosa accade quando l’acqua viene arricchita con gusto e nutrienti.

Cosa sono le acque funzionali e perché stanno conquistando il mercato

Le acque funzionali sono arricchite con delle sostanze che a un tempo attribuiscono un gusto ma anche eventuali benefici a questa bevanda. A volte si può trattare di erbe aromatiche o frutta, altre volte di caffeina o cannabidiolo. Il loro mercato, come riporta Medium, è in rapida ascesa, con un tasso di crescita annuo di oltre il 3,5%: le prospettive sono ampie perché il fenomeno è nuovo e quindi ancora ampiamente sperimentabile per seguire gli interessi e i feedback del pubblico di riferimento (oltre a nuovi consumatori).

Vitamine, minerali e oltre: cosa contengono davvero queste bevande

I “gusti” più diffusi delle acque funzionari sono:

  • al cetriolo;
  • all’avocado;
  • alla caffeina;
  • alle erbe aromatiche;
  • al cannabidiolo.

Va da sé che se un’acqua è arricchita con frutta ed erbe, il nostro corpo assumerà le vitamine e i minerali che sono contenuti in questi prodotti naturali. Per esempio, un’acqua aromatizzata al tè verde, al kiwi o agli asparagi conterrà antiossidanti, mentre l’acqua al cannabidiolo è utile per contrastare forme lievi di ansia sociale o alleviare il dolore. Alcuni tipi di acqua funzionale aiutano il metabolismo a funzionare bene e vengono ritenute preventive di alcune malattie cardiache croniche. Tuttavia è sempre meglio chiedere consiglio al vostro medico prima di consumare qualsiasi cosa, soprattutto perché un aroma può essere portatore di allergeni.

Acque funzionali vs. integratori: quale scegliere per il tuo stile di vita

Tecnicamente le sostanze che vengono assunte con le acque funzionali sono disponibili anche sotto forma di integratori, ma c’è una differenza sostanziale: la concentrazione non è la stessa, perché nell’acqua funzionale è molto più “blanda” per così dire. L’ideale è ricorrere agli integratori solo dietro consiglio medico e dopo aver effettuato le analisi di rito per riscontrare eventuali carenze, mentre invece, se per le acque funzionali chiedete comunque consiglio al medico e male non fa, non le si assume in presenza di particolari carenze nutrizionali.

Ci sono poi altri benefici delle acque funzionali che con gli integratori non si possono ottenere. La prima è la riduzione delle calorie: bevendole, smetteremo di assumere bevande zuccherate, perché al massimo contengono la stevia o l’eritriolo, che sono naturali e non accrescono l’apporto calorico quotidiano. In più queste bevande mantengono la nostra idratazione, che è una necessità che va al di là degli integratori o di ciò che mangiamo.

Le marche più innovative e le novità del 2025 nel settore delle acque funzionali

Molti marchi di acqua minerale e oligominerale presenti sul mercato si stanno orientando alla produzione delle acque funzionali, da Levissima a San Benedetto, fino a Vitasnella. Ma molti marchi sono specializzati solo nelle acque funzionali, come G Active o Allure Organics: i loro prodotti godono di attenzione internazionale.

Sostenibilità e packaging: l’impatto ambientale delle acque arricchite

Dal punto di vista della sostenibilità le acque funzionali sono considerate con un più basso impatto ambientale. Questo avviene grazie al packaging: niente plastica, che inquina gli oceani, finisce nella nostra catena alimentare e accresce la nostra impronta di carbonio, bensì un packaging biodegradabile che non lascia tracce nell’ambiente. Ogni marchio ha sviluppato il proprio packaging rivoluzionario e questo è molto positivo appunto sul fronte della sostenibilità: non avrebbe avuto senso preoccuparsi per la propria salute futura se non avremo un futuro come pianeta Terra.

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