È una domanda che ci si pone sempre più spesso: il vino può essere incluso in una dieta vegetariana o vegana? È davvero solo succo d’uva fermentato? Meglio far chiarezza su cosa significhi ‘vino vegano’ e perché non tutti i vini lo sono.
Innanzitutto, è bene specificare che con ‘vino vegano’ si intende quel vino prodotto senza l’ausilio di agenti di origine animale. Un trattamento, quindi, completamente naturale che si applica a tutte le fasi della lavorazione fino all’imbottigliamento.
Cosa rende un vino ‘non vegano’?
Alcuni viticoltori fanno ancora uso di tradizionali agenti chiarificanti di origine animale, come l’albume d’uovo, la gelatina o la caseina (derivato del latte). Questi agenti servono a schiarire il vino, a ridurre l’amarezza e ad estrarre i tannini in eccesso nei vini rossi, rendendoli più delicati e piacevoli al palato. Si evita, in questo modo, l’effetto ‘allappante’. Nonostante la loro rimozione prima dell’imbottigliamento, il loro utilizzo rende chiaramente il vino non vegano.
A ogni modo, oggi sta diventando sempre più comune l’utilizzo di agenti vegetali nel trattamento del vino. Tra i più diffusi troviamo la bentonite, una forma di argilla. Resta, però, sempre difficile risalire all’esatta tipologia di trattamento di un vino, dal momento che né l’UE né gli Stati Uniti richiedono che i processi di vinificazione siano elencati sulle etichette.
Tuttavia, sono presenti sul mercato alcuni marchi privati che producono esclusivamente vini vegani. L’AVI (Associazione Vegetariana Italiana) promuove il marchio “Qualità Vegetariana Vegan®”, concesso in uso alle imprese a seguito dell’ottenimento della certificazione da parte della Csqa-Certificazioni. Questa certificazione viene apposta sulle etichette del vino e garantisce al consumatore l’acquisto di vino 100% vegano.
7 Proprietà Benefiche Del Vino Che Forse Non Conoscevi
Un bicchiere di vino al giorno toglie il medico di torno... e a meno che un dottore non sia il vostro ideale di principe azzurro, è meglio ascolta...
Molti ristoranti stanno iniziando a identificare i vini vegani nelle loro liste. Spesso vengono contraddistinti da un simbolo, come una foglia verde o, talvolta, solo la lettera ‘V’.
Ci sono anche ristoranti che, in lista, presentano solo vini vegani. È il caso del Gautier Soho di Londra, che è passato a un menu completamente vegano a giugno.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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