Il cibo spazzatura crea dipendenza e porta alla depressione

Sul blog della curvy modella Elisa D'Ospina, a cui abbiamo già dedicato un articolo, si parla di Junk Food e delle pesanti conseguenze non solo estetiche. Abbiam voluto riproporvi le sue riflessioni.

Sul blog della bellissima modella curvy Elisa D’Ospina si parla di Junk Food:

Dagli anni 90 in poi, con la diffusione dei fast food, le generazioni più giovani hanno preso confidenza con il famoso “cibo spazzatura” ricco di grassi e zuccheri come hamburger, patatine fritte, bevande gassate etc… Lo diciamo spesso che una dieta scorretta può portare a lungo andare ad una lunga serie di problemi. Secondo una recente ricerca dell’università di Montreal e pubblicata sull’International Journal of Obesity mangiar male può provocare depressione e squilibrio dei nostri stati psicologici.
La dieta a base di cibo spazzatura farebbe aumentare la quantità di proteina Creb, una proteina che farebbe aumentare la quantità di dopamina in circolo e quindi che stimolerebbe una sorta di dipendenza da ricompensa.Sempre più spesso le mamme affermano che i loro piccoli non hanno un buon rapporto con frutta e verdura. Dati inquietanti considerando che, secondo l’ultima indagine ‘Okkio alla Salute’ del ministero della Salute già più di un bambino su tre di età compresa tra i 6 e gli 11 anni pesa troppo, mentre il 12,3% dei bambini è obeso e il 23,6% è in sovrappeso, soprattutto a causa delle cattive abitudini alimentari.
Una scorretta alimentazione quindi porterebbe sovrappeso, obesità, depressione e dipendenza. Ecco perchè è importante abituare i ragazzi fin da piccoli ad una corretta e varia alimentazione. Visto che siamo in Italia, dove la dieta mediterranea è un nostro piccolo patrimonio, cerchiamo di “sforzarci” nel non cadere nelle tentazioni del Junk food.

Articolo originale pubblicato il 19 dicembre 2012

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