I social network ci restituiscono di quando in quando tendenze differenti. Alcune vorremmo “scrollarle” semplicemente, come quando vediamo qualcosa che non ci piace su Instagram o TikTok e passiamo avanti, ma altre sono davvero interessanti.

Rientra assolutamente in quest’ultima categoria il tablescaping. Il termine è un anglicismo, una parola composta formata da “table”, ovvero tavola, e dal suffisso -scape che sta per “dare forma”. Scopriamo il fenomeno insieme.

Cos’è il tablescaping?

Il tablescaping, spiega House Beautiful, è una tendenza nata su Instagram: si realizzano delle tavole decorate, con particolari accostamenti di stoviglie, tovagliato, elementi naturali e altre suppellettili, si fotografano e quindi si condividono sul social network.

Diciamo che fino a oggi il tablescaping era limitato agli addetti al settore (ristorazione, alberghi, bar e simili), oppure quello che veniva valorizzato di più erano le varianti nuziali. Il fenomeno si è invece allargato a macchia d’olio e cercando gli hashtag #tablescaping, #tablescape, #tablescapestyling e simili, otteniamo milioni di risultati da ammirare e magari da copiare per la propria casa.

I principi del tablescaping

Tablescaping
Fonte: Unsplash

Diciamo che più che principi, il tablescaping possiede una sorta di indirizzo: l’attività punta sulla fantasia che è in ogni persona, sul suo retroterra, sia in termini di cultura che di ricordi, sul modo che ha ognuno di esprimersi anche a tavola. Per cui ci sono dei passi da compiere, che sono:

  • scegliere i colori. Uno dei punti di partenza potrebbe essere rappresentato dalle tinte, armoniche o in contrasto, che si vogliono far figurare sulla propria tavola. Meglio partire da un paio di colori, soprattutto le prime volte, per poi sbizzarrirsi;
  • scegliere un tema. Come per una festa, anche un pranzo o una cena con una tavola abbigliata possono avere un tema, a scelta tra passioni personali e eventuali passioni degli ospiti;
  • fare un elenco di cosa serve. Uno dei primi passi è sicuramente riuscire a capire cosa non può mancare sulla tavola. Piatti, bicchieri, posate e tovaglioli sono oggetti che servono per mangiare, quindi non se ne può fare a meno. Ma ci sono altre cose che potrebbero essere considerate essenziali, come coppette per le salse o per il consommé;
  • decidere cosa usare come centrotavola. C’è chi opta per i fiori, chi per altre decorazioni, per cui anche qui bisogna lasciarsi ispirare dalla propria creatività;
  • non trascurare nulla. E quindi occhio ai dettagli, perché magari sono quelli che rendono una tavola indimenticabile;
  • rendere la propria tavola fruibile in 3 dimensioni. Non bisogna realizzare qualcosa che sia “piatto”, quindi sviluppato solo in lunghezza e larghezza. In alcuni casi l’altezza può essere importante. E quindi via libera a candele, alzatine e altro, purché coerenti con il resto e magari funzionali e sicure (in altre parole, occhio al fuoco in un posto come la tavola in cui molte cose possono incendiarsi).

10 esempi di tablescaping

Qui di seguito alcuni esempi di tablescaping tratti da Instagram. Li abbiamo scelti a carattere differente: c’è chi si è lasciato ispirare da un grande classico apparso in una serie tv, chi guarda alla tradizione asiatica, chi porta un po’ dei suoi ricordi nel convivio e anche chi, non sappiamo se consapevolmente o no, mette al centro un po’ di storia dell’arte e della letteratura.

1. Elementi naturali

Un accostamento cromatico interessante, fatto di contrasti per valorizzare le stoviglie che richiamano elementi naturali.

2. Evviva la semplicità

Un accostamento assolutamente semplice, ma che punta tutto sulla bellezza del piatto in evidenza: si tratta della collezione Ginori Oriente Italiano. Questa linea sta vivendo un particolare successo perché la si vede nel film The Menu.

3. Aspettando la primavera

Anche qui dei pezzi di Ginori Oriente Italiano, stavolta combinati con piatti e bicchieri con stile differenti. Le stoviglie, la tovaglia e le suppellettili sono disposte in modo da inneggiare alla primavera.

4. Nuziale

Una scelta interessante: su questa tavola il vetro è quasi assente (con l’eccezione dei candelieri che sono lì anche per una questione di sicurezza). In più l’eleganza contrasta con l’ambiente fortemente rustico senza essere stridente, ma solo originale.

5. Atmosfera invernale

Un insieme che ricorda la neve e il freddo inverno, ma al tempo stesso “riscalda”. Questa sistemazione ricorda le fiabe di quando eravamo bambini e bambine, e da adulti riusciamo ad apprezzarne l’eleganza.

6. Un tenero ricordo

Chi ha preparato questa tavola ha spiegato la propria motivazione in didascalia: “Questa tavola è un omaggio al mio caro nonnino, Francesco, come me. Amava l’arte, le cose antiche, il valore degli oggetti ricchi di vita e di storia. E la sua casa era, ed è ancora, proprio così, un cuore pulsante di tante esistenze e di tanti ricordi, nostri e di chissà quante genti lontane”.

Questo servizio color carta da zucchero è degli anni ’60, ed è affascinante perché racconta una storia che per chi ha preparato è personale, ma se ne può leggere un sottotesto generale: c’è una sorta di magia nella tradizione che ci appartiene, e questa magia può essere portata sulla tavola in questo modo.

7. Un pizzico di Italia nel mondo

Questa tavola è stata apparecchiata in Spagna e l’intento è ricreare un insieme vintage e naturale, come per fare un salto indietro nel passato. A questo proposito risulta perfetta la scelta dei piatti, che fa parte delle porcellane (autentiche o imitazioni non importa) che replicano le illustrazioni contenute nel volume settecentesco Voyage pittoresque ou Description des Royaumes de Naples et de Sicile.

8. All'aria aperta

Tanto verde per una tavola all’aperto, per richiamare gli elementi naturali sul tovagliato ma anche tutt’intorno.

9. Un tocco di luce (e di profumo)

Gli elementi principali di questa tavola sono le stoviglie e i dettagli pieni di luce. Di tanto in tanto però un po’ di verde si fa strada, in particolare nel piatto con erbe aromatiche fresche.

10. Influenze dalla Cina

Le porcellane cinesi sono una passione per molte persone. Ma questo accostamento, dal punto di vista cromatico e delle forme, è davvero ardito.

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