Non tutti e tutte possono bere sempre il caffè: niente paura, perché esistono diverse valide alternative al caffè del mattino che possono venire in nostro soccorso per darci energia e aiutarci nel risveglio.
Ci sono diverse alternative al caffè abbastanza salutari, come riporta UsaToday: tenete presente che il caffè non può essere sostituito con la cola o una bevanda energizzante, perché quelle contengono molta caffeina e possono far male anche ben più del caffè per le persone che hanno sperimentato un’ipersensibilità in quella direzione.
In senso assoluto no, il caffè non fa male: come spiega Humanitas stimola il sistema nervoso centrale migliorando la memoria, la concentrazione e la logica. Aiuta l’apparato digestivo, stimolando le secrezioni gastrica e biliare, ma anche l’intestino. In più ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Tuttavia, il caffè può interferire con l’assunzione di alcuni farmaci e degli integratori di ferro, non va bene per chi soffre di alcune condizioni che affliggono intestino, stomaco, cuore, fegato, pancreas, sistema nervoso, reni, sistema circolatorio.
L’assunzione di caffè può comportare il peggioramento della condizione per queste persone, un peggioramento che si può tradurre in ipertensione, reflusso gastrico, palpitazioni e simili. Per questa ragione è importante trovare delle alternative al caffè.
Il the chai, come gran parte delle bevande che vengono elencate, possiede meno caffeina del caffè, ma anche altre sostanze che aiutano a vario titolo l’organismo, come lo zenzero che va a beneficio della digestione o la cannella che migliora il metabolismo, o ancora il cardamomo che funge da detox.
Non piace a tutti e a tutte, ma il the verde contiene antiossidanti, previene il morbo di Alzheimer, aiuta la regolazione degli zuccheri del sangue e dell’intestino.
È molto divertente da preparare ed è anche questo ricco di antiossidanti. Immaginate di realizzare il vostro matcha ogni mattina con cadenza rituale: non basta già questo a svegliarvi? La ritualità è fondamentale in questi casi, così come l’atto stesso di mettere sul fornello la moka. In ogni caso contiene caffeina, ma non in quantità tali da far male.
Si tratta di un the sudamericano a base di foglie di agrifoglio. La yerba mate possiede diverse vitamine, minerali, amminoacidi e antiossidanti.
Il kombucha è una bevanda fermentata a base di the che fa molto bene alla digestione e al corretto funzionamento dell’intestino poiché ricca di probiotici. Tuttavia alcuni e alcune potrebbero trovare il sapore sgradevole, ma la bevanda merita più di un secondo assaggio: il primo impatto può essere duro.
È interessante il the pu’er, non fosse altro per il fatto che si trova facilmente in commercio nella grande distribuzione – c’è un marchio molto noto che lo distribuisce in occidente come il the nero o il the verde. Si tratta di un tipo cinese di the fermentato, che presenta ottime ricadute sul sistema nervoso, la digestione e il metabolismo. Contiene più caffeina dei the più comuni, ma sempre una quantità più bassa della soglia d’attenzione per cui questa sostanza ad alcuni e alcune fa male.
Anche il the alla radice di tarassaco potrebbe presentare un sapore che non tutte le persone gradiscono: accade perché appunto viene prodotto con una radice e quindi il risultato risente del terreno in cui questa radice è cresciuta. È un antibatterico naturale e anche questo aiuta la digestione ed ha funzioni detox.
Naturalmente, per chi già soffre di reflusso gastrico, bere acqua calda con miele e limone al mattino potrebbe non essere un’idea geniale. Per tutti gli altri e le altre è una bevanda idratante, detox e antisettica. E ti dà la giusta energia per cominciare la giornata al meglio.
D’estate può essere davvero piacere un bicchiere di acqua ghiacciata appena svegli: le sue qualità sono la capacità di stimolare il flusso sanguigno e, ovviamente, idratare.
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