Galateo per la tavola di Natale: 7 proposte formali e 5 informali

Servono idee per apparecchiare la tavola natalizia? Il bon ton segue delle regole precise, ma esistono anche alternative informali e creative, per un pranzo o una cena di Natale adatta ai gusti e alla personalità di tutti.

Il Natale è una festa, un’occasione per ritrovarsi con famigliari, amici o parenti a condividere un pasto, che sia il cenone della Vigilia o il pranzo del 25 dicembre. Esistono regole del galateo per la tavola di natale e l’organizzazione del pasto.

Premesso che ognuno può decidere di apparecchiare come vuole, seguendo i propri gusti e gli stili preferiti, vediamo insieme 7 consigli per preparare la tavola a Natale più formale e 5 proposte più informali, che non seguono il bon ton.

7 consigli per apparecchiare la tavola di Natale

Più che regole ferree, si tratta di consigli, che si può decidere di seguire o meno, o anche solamente di farsi ispirare. Apparecchiare la tavola il giorno di Natale può rappresentare un momento divertente, dove sprigionare la propria creatività e farsi trasportare dall’atmosfera natalizia.

Per chi vuole seguire il più possibile il galateo, o comunque avere dei riferimenti che lo aiutino a decidere, ecco 7 consigli per apparecchiare la tavola di Natale in modo formale.

1. La tovaglia

La prima cosa a cui pensare è la tovaglia, il primo elemento che si posa su una tavola per apparecchiarla. Secondo il galateo la tavola di natale deve essere di cotone, lino o fiandra. E dovrebbe essere abbastanza lunga da coprire tutto il tavolo, di regola avanzando di 30 cm circa. La tovaglia funge da base a tutta la preparazione della tavola, e deve avere tonalità che verranno poi richiamate dal resto delle decorazioni e degli elementi.

Per quanto riguarda i colori infatti si può variare da uno stile tradizionale, riprendendo rosso e verde, oppure uno più elegante con tonalità di bianco e oro. Anche l’argento, unito al blu, al rosso o al bianco risulta piacevole e non appesantisce la tavola.

Se può piacere come idea, si può scegliere di aggiungere anche un runner, considerato dal galateo un plus per la tavola, per “staccare” dal colore della tovaglia e aumentare le combinazioni.

2. Tovaglioli

I tovaglioli sono un ottimo elemento per creare qualcosa di originale e decorare in maniera elegante la tavola. Si possono realizzare vere e proprie mini sculture, imparando l’arte di piegare i tovaglioli con creatività. Esistono online tutorial per realizzare origami, alberi di Natale e mille altre idee di forme natalizie con i tovaglioli.

Se si preferisce invece un tovagliolo semplice, consigliato anche dal galateo, lo si può legare con un bel fiocco, aggiungendo magari un rametto di abete. I colori possono variare, meglio se ricordano o si intonano con la tovaglia e l’eventuale runner. Un consiglio è appoggiarlo al centro del piatto, piuttosto che lateralmente, con il nastrino che richiama i colori della tovaglia.

3. Decorazioni

La decorazione della tavola può continuare poi con un centrotavola, ma non troppo grande e maestoso, perché andrebbe a coprire il resto della tavola. Delle alternative valide per decorare sono le candele colorate, non troppo profumate per non nascondere gli odori del cibo. O anche una bella ghirlanda natalizia.

Un’idea creativa e utile è anche posare sulla tavola dei simpatici segnaposto. Si può inserire anche un bastoncino con decorazioni colorate nel fiocco insieme al tovagliolo, oppure usare delle candeline, o qualcosa che distingua i vari invitati.

4. Colori

Una cosa importante da pensare sono i colori da usare: meglio seguire la tradizione o osare con qualcosa di nuovo? La risposta giusta non esiste, dipende dall’effetto che vogliamo ottenere. Secondo il galateo, scegliendo un mix di rosso e verde, con trame scozzesi o a quadrettoni si va sul sicuro, e si ottiene una tavola natalizia tradizionale, con cui si sposano bene rametti di bacche rosse, ma anche candele decorative.

5. Posate e bicchieri

Abbiamo apparecchiato e decorato la base della tavola, mancano solamente le posate e i bicchieri, per poi passare al cibo. Anche per le posate esistono regole del galateo: vanno sempre messe ai lati del piatto, i coltelli a destra con la lama rivolta verso l’interno e a seguire, verso l’esterno, il cucchiaio. Le forchette vanno invece a sinistra ordinate in base al loro ordine di utilizzo partendo dall’esterno verso l’interno.

I bicchieri invece devono essere posizionati sulla metà a sinistra del piatto alto. Quello del vino esattamente sopra la punta del coltello. Se si prevede un brindisi con il dolce, si può posizionare un flute sopra il calice del vino. Cos’altro manca? Il piattino del pane, posizionato rigorosamente vicino ai bicchieri. Se non è previsto di bere vino non succede nulla, nessun obbligo. Si levano i calici e si arreda con i bicchieri dell’acqua.

Per quanto riguarda lo stile e il colore, si può provare a giocare con i materiali e gli stili, per dare un po’ di creatività. Natale può essere un’occasione per far andare la fantasia, oppure per fare un pasto elegante, come non si fa di solito nella quotidianità. Il bon ton esiste per chi vuole farsi ispirare, ma poi entra in campo la personalità di ognuno.

6. Vino

Quando è previsto il vino durante il pranzo o la cena, si può scegliere se servirlo in un decanter o una caraffa, oppure tenerlo nella bottiglia originale, in modo da mostrare l’etichetta. La scelta sta al padrone o alla padrona di casa, a seconda del vino selezionato, delle abitudini degli ospiti, di ciò che ritiene più azzeccato per l’occasione.

7. Le portate

Una volta che la tavola è pronta, si passa al pezzo forte: le portate. Nonostante l’idea diffusa che durante le feste ci si debba abbuffare, per il pranzo o la cena di natale è consigliato anche dal galateo non esagerare con il numero di portate. Non c’entrano diete o altro, ma il buon senso di non sprecare cibo. È anche vero che gli avanzi natalizi poi ci sfamano per giorni interi! Insomma, meglio regolarsi a seconda di come si è abituati, senza temere di lasciare gli invitati insoddisfatti.

Porzioni abbondanti se si preferisce, ma è preferibile limitare il numero di portate, in modo da godersele di più. Dopo le portate, arriva il dolce. Il pandoro può essere portato a tavola tagliato a fette a forma di stella, mentre il panettone è meglio presentarlo a tavola intero su un piatto decorato. Se non vengono accompagnati da una crema (es. crema al mascarpone) possono essere mangiati con le mani e senza usare dei piattini.

5 proposte informali per la tavola di Natale

galateo tavola natale
Fonte: iStock

Il galateo ha stilato delle regole, che possiamo usare come consigli utili quando non sappiamo da dove partire. Ma una tavola di natale può anche seguire le nostre regole, per trascorrere un Natale più informale e creativo. Vediamo allora 5 cose da non fare per il galateo sulla tavola di Natale, ma che possono essere d’ispirazione per un pasto più informale.

1. Mangiare con le mani

Il galateo sostiene che a tavola pochissime cose possono essere mangiate con le mani, mentre il resto è assolutamente vietato. In realtà, esistono portate che si prestano bene a essere mangiate con le mani e che non danno l’idea di essere maleducati. Ad esempio, quando si fa la scarpetta, un’azione tanto odiata dal galateo, che la permette solamente con la forchetta e in alcuni casi, che invece può dare soddisfazione in un pranzo informale.

Il pane va spezzato con le mani secondo il galateo, e non vanno usate le posate per affettarlo. In un pasto informale queste regole possono anche non essere applicate, seguendo più il buon senso che il bon ton.

2. Porzioni già fatte

Secondo il galateo le portate dovrebbero essere presentate al tavolo, e ognuno si serve da solo la propria porzione. La regola vuole che si vada sempre da sinistra verso destra, facendo iniziare prima gli uomini. Una volta messa nella piatto la propria porzione, si appoggia il piatto sulla tavola e si passa il turno all’ospite seduto vicino.

Questa regola, così come quelle sull’assegnazione dei posti alternando uomo e donna, risultano oggi troppo antiquate e inutili, quindi per un pranzo non solo informale, ma anche adeguato ai giorni nostri, può iniziare a servirsi chi vuole, l’importante è che tutti abbiano possibilità di prendere la propria porzione a turno. Per evitare gli sprechi, e permettere che tutti riescano a mangiare tutto ciò che desiderano, oppure ci sono intolleranze o gusti particolari, un’ottima alternativa è creare già le porzioni prima di servirle. Al massimo, c’è sempre la possibilità di fare il bis.

3. Posti a tavola

Come dicevamo, il galateo per la tavola di natale prevede anche regole ferree sull’assegnazione dei posti. Questa regola è tuttavia superata, e non è necessario seguire nessun dogma, basta essere coscienziosi e conoscere gli invitati, utilizzando anche dei segnaposti. Un’idea poco formale ma molto carina è usare una pallina di natale per ogni ospite da sistemare ai lati del bicchiere.

L’opzione più informale è far scegliere a loro i posti a tavola, in modo che si siedano nella posizione della casa preferita, accanto a chi preferiscono. Ad esempio, c’è chi potrebbe preferire stare più vicino alla finestra, chi invece a una fonte di calore o alla luce.

4. Decorazioni

Per quanto riguarda le decorazioni da scegliere, abbiamo visto come realizzare una tavola formale. Ma si può anche usare più fantasia: una buona alternativa ai candelabri seriosi o ai centrotavola sono delle ampolline o vasetti di vetro da decorare con rametti di vischio, bacche o abete, meglio se artificiali, magari uniti a delle lucine, al posto delle candele.

Oppure usare dei fiori secchi, che richiamino i colori natalizi, oppure ancora simpatici soprammobili di Natale: stelline dorate, alberelli di Natale di stoffa o altri materiali riciclabili, pinguini, pupazzetti di neve, e così via. Esistono tante idee fai da te per decorare la tavola di Natale, per ricreare una festa personalizzata e un’atmosfera da vero natale in casa.

5. Colori

Infine, possiamo sbizzarrirci con i colori. Il galateo non si smuove molto per quanto riguarda questo tema, e ritiene che utilizzare colori legati al tema natalizio e/o invernale sia la scelta più corretta per l’occasione, ma nessuno vieta di variare un po’. Per un’atmosfera più esotica, si possono usare tonalità calde unite a decorazioni dorate, di colore nero e bianco.

Oppure ancora, si può optare per un Natale arcobaleno, giocando con calici e bicchieri colorati, mischiando le combinazioni, che non necessariamente ricordino il natale tradizionale. L’atmosfera natalizia si può ricreare con le luci, le musiche, le decorazioni, i colori possono anche essere diversi e personalizzati, e non per questo da scartare.

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