Menu del pranzo di Pasqua: dalla mise en place al dessert
Dagli antipasti ai dolci, passando per i primi e i secondi: ecco le nostre idee per il menu del pranzo di Pasqua, tra creatività e tradizione.
Dagli antipasti ai dolci, passando per i primi e i secondi: ecco le nostre idee per il menu del pranzo di Pasqua, tra creatività e tradizione.
Il giorno di Pasqua si avvicina e per quest’anno è deciso: il pranzo si farà a casa vostra. Niente panico, ci vuole solo un po’ di ingegno, di organizzazione e tanto, tanto, sangue freddo per preparare il perfetto menù di Pasqua.
Come prima cosa pensate ai vostri ospiti e a ciò che si aspettano di trovare da voi: un pranzo super tradizionale? Per loro non sarà mai Pasqua senza il capretto? Mangiano solo sushi? Cercate di rispettare le loro aspettative, ma non dimenticate mai di metterci tanto di voi: dopotutto, è il vostro pranzo, e dovrebbe rispecchiare la vostra personalità.
Vi diamo qualche idea per prendere spunto e stupire i vostri ospiti.
Se amate le stoviglie, se avete nella credenza il servizio della nonna, a Pasqua avete l’occasione che state aspettando probabilmente da Natale.
Esagerate pure: piatti, sottopiatti, bicchieri per l’acqua, per il vino bianco, per quello rosso… non dimenticatevi di nulla. Dimenticatevi invece dei tovaglioli a forma di cigno. Piuttosto, arrotolateli e legateli con un bel fiocco di raso. Se in passato avete già utilizzato lo stesso servizio e non volete, o non potete, rinnovare l’intera mise en place, puntate tutto sul centrotavola e abbinatelo a voi o al vostro menù.
Se avete scelto un menù giovane, irriverente, divertente, fate lo stesso con il centro tavola. Se siete rimaste sul tradizionale, potete anche limitarvi ad un vaso di fiori, purché sia basso. Se siete vere appassionate di moda, che ne dite di una alzata in vetro che sorregge uova ricoperte di glitter?
Per stupire i vostri commensali con gli antipasti, puntate tutto sulla presentazione e sull’estetica del piatto. Vietati, almeno per una volta, i taglieri di salumi misti. Date sfogo alla creatività e a tutta la vostra manualità.
Avete mai provato a realizzare i bignè salati? Con un’unica preparazione potrete portare in tavola tantissimi gusti diversi, preparando vari ripieni.
Portare in tavola la pasta ripiena è sempre una buona idea. Per quanto riguarda la decorazione, perché non provate a sbizzarrirvi con i fiori edibili? Ormai sono piuttosto facili da trovare nei negozi di alimentari.
Inoltre, la Pasqua parla di primavera, di rinascita, di voglia di colori e profumi nuovi dopo il lungo inverno. Niente più dei fiori potrebbe rappresentare al meglio questa idea! Se, trovati i fiori, non sapete come si fanno i tortellini, ci pensiamo noi con questa ricetta facile da seguire:
Se a casa vostra l’agnello non può mancare, preparatelo al forno, così mentre cuoce potrete dedicarvi a tutte le altre pietanze del vostro menù. Per avere un ottimo risultato potete seguire qui la nostra ricetta:
Può essere che l’idea di cucinare un agnello non vi faccia impazzire. Va meglio con il coniglio? Seguite la nostra ricetta del coniglio alla ligure.
Niente è più tipico del menù pasquale della colomba tradizionale. Sia che l’abbiate realizzata con le vostre mani, sia che provenga dalla pasticceria più rinomata della città, portatela in tavola perché senza di lei non è Pasqua, ma cercate una valida alternativa, magari più fresca e leggera, per concludere in dolcezza un pasto in cui, si sa già, avrete mangiato troppo.
Potete realizzare delle piccole monoporzioni in pasta choux, dei mini Paris Brest, da farcire con panna montata e coulis di frutti di bosco e da decorare con zucchero a velo, frutti di bosco freschi e un cioccolatino, ovviamente, a tema Pasquale. Una preparazione semplice, ma di grande effetto.
Servito il dolce, non dimenticatevi del caffè e di una vasta proposta di liquori affinché qualche (eventuale) piccolo errore nelle preparazioni venga presto dimenticato.
Buona Pasqua!
Scrivo per passione, leggo per imparare. Parola preferita: meraviglia. Amo fare la mamma, yoga e i concorsi letterari.
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