Proffee, la ricetta del 'super caffè' e la domanda che divide: "Fa male?"
Che cos'è il proffee, come si prepara, gli eventuali benefici e le controindicazioni: ecco tutto quello che c'è da sapere sulla bevanda che sta spopolando su Tik Tok.
Che cos'è il proffee, come si prepara, gli eventuali benefici e le controindicazioni: ecco tutto quello che c'è da sapere sulla bevanda che sta spopolando su Tik Tok.
Ma le cose stanno davvero così? Ecco che cosa c’è da sapere in proposito.
Come si legge su Insider, il proffee è una bevanda a base di caffè con l’aggiunta di proteine, in pratica una sorta di caffè iperproteico. Ma non è una novità, dato che Will Corby, capo di una società produttrice britannica di nome Pact, ha affermato che da anni viene prodotto da loro un caffè, un doppio espresso per la precisione, con l’aggiunta di proteine.
Naturalmente su Tik Tok possiamo vedere questa tendenza tornata in auge in diversi gusti: la base è sempre la stessa (e nel paragrafo successivo ve la spieghiamo in dettaglio), ma a volte c’è chi aggiunge anche lo zucchero o il latte di mandorla, oppure aromi come caramello, vaniglia e cannella.
The Guardian ha diffuso una ricetta di preparazione di massima per il proffee. Ci si fa un espresso, magari doppio, versandolo in una tazza in cui abbiamo adagiato dei cubetti di ghiaccio. Dopo di che si aggiunge un misurino di integratori proteici a propria scelta.
Gli altri ingredienti sono rappresentati da un frullato di latte alla vaniglia ed eventualmente qualcos’altro a propria scelta, come avena, codette (colorate oppure al cioccolato) o sciroppo. L’importante è non aggiungerci troppe cose perché altrimenti diventa una bevanda tutt’altro che ipocalorica, che è ciò a cui mira il proffee.
The Guardian ricorda che il proffee è a base di caffè e proteine e quindi le proprietà sono strettamente legate a questi ingredienti: il caffè contiene caffeina che uno stimolante (e infatti ci può dare una vigorosa sveglia al mattino), mentre le proteine sono utilissime per il recupero muscolare.
In pratica si tratta di una bevanda che aiuta a combattere la stanchezza se ci si sta svegliando in quel momento oppure dopo aver praticato esercizio fisico. Inoltre tiene lontana la fame, che dopo un po’ di ginnastica può capitare, consentendoci di arrivare al pasto successivo senza piluccare in cibi spazzatura.
Su Insider spiegano come il successo del proffee nasca da una sorta di fraintendimento: si parla di perdita di peso o di una versione più sana del caffè (il caffè, se lo beviamo amaro o poco dolce e senza esagerare con la quantità non fa certo male, a meno di soffrire di patologie legate a quest’abitudine), ma in realtà tutto dipende dal frullato che ci aggiungiamo, perché a questo punto la bevanda potrebbe rivelarsi addirittura non ipocalorica.
Nelle versioni vicine allo standard contiene 160-200 calorie (in pratica come un piatto di noodles disidratati al curry con verdure). Le proteine che contiene sono 22-30 grammi contro i 4-9 grammi dell’espresso classico.
The Guardian ricorda come il sentire il bisogno di assumere proteine non sia un male, anzi le proteine sono importanti nella nostra vita quotidiana (anche se va precisato che chi fa sport preferisce di solito le proteine vegetali rispetto a quelle animali, per esempio, e quindi il piatto di pasta integrale alla bistecca, contrariamente a un luogo comune).
Tuttavia c’è qualcosa di negativo nella ricerca di proteine a tutti i costi, così come nella perdita di peso a tutti i costi: sostanzialmente il confine è rappresentato dal fatto che tutto questo non deve diventare un’ossessione.
C’è poi da dire, come annota Insider, che è bene utilizzare sempre ingredienti che si conoscono: in altre parole, si devono usare solo miscele proteiche note. Se volete uno snack davvero sano potete aggiungerci dei cereali integrali o un po’ di frutta, dalle banane ai mirtilli.
Inoltre, se già soffrite di problemi di digestione, forse è meglio evitare questa bevanda: la caffeina combinata con i dolcificanti artificiali contenuti nelle miscele proteiche senza zucchero potrebbero causare qualche fastidio all’apparato digerente.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
Cosa ne pensi?