Riciclare vino: 9 idee per non buttare via nulla
Riciclare vino non è né impossibile né difficile: alcune idee per non sprecare questo ingrediente sia in cucina che fuori.
Riciclare vino non è né impossibile né difficile: alcune idee per non sprecare questo ingrediente sia in cucina che fuori.
Potrebbe essere accaduto a tutti. C’è un pranzo o una cena, viene aperta una bottiglia di vino, o anche più d’una, e il contenuto non viene consumato nei giorni successivi per una serie di circostanze che possono cambiare da persona a persona.
Il vino quindi potrebbe non avere più un sapore ottimale con il passare del tempo, anche se lo richiudete bene. E allora cosa fare? Vi proponiamo alcuni modi per riciclare il vino.
Il vino avanzato e magari andato a male può essere riutilizzato in cucina. Accade se avete aspettato troppo a berlo e il sapore si è alterato lievemente, diventando dolciastro, ma non avete aspettato così tanto da farlo diventare aceto.
Nel primo caso infatti potete utilizzare il vino per sfumare le vostre cotture in padella, o per ricette ad hoc come il polpo ubriaco, che richiedono una quantità considerevole di vino per bollirci letteralmente dentro degli ingredienti. Nel secondo caso, lo potete usare come aceto, non tanto per condirci l’insalata, quanto per la funzione del punto 6.
Se sono trascorsi solo alcuni giorni da quando avete aperto quella bottiglia di rosso o di bianco e ne avete consumato solo un bicchiere, potete pensare di prepararci una bevanda completamente nuova, dalla sangria a un cocktail improvvisato.
Acqua tonica e gassosa sono usati da tempi immemori per allungare il vino, come ci insegnano i contadini del Sud Italia, ma potete anche pensare a qualcosa di diverso, come vino bianco e vermouth o vino rosso e spremuta d’arancia. Qualcuno storcerà giustamente il naso, ma vi giuriamo che c’è a chi piace.
Qui siamo nel campo del riciclo creativo. Se il vino è bianco e avete a disposizione una vecchia bottiglia di vetro trasparente, potete farvela tagliare da un esperto, per poi metterci delle barchette di plastica e poi usare il vino per simulare l’acqua. Con dei bulbi vuoti di vecchie lampadine potete creare delle finte clessidre – chiaramente il vino scorre molto più velocemente della sabbia, quindi ciò che otterrete è meramente decorativo.
Oppure con un vasetto di vetro e qualche goccia d’olio potete creare un liquido bizzarro che non si mescola, da posizionare sulla mensola del caminetto.
Se diluite lievemente il vino con l’acqua – una parte d’acqua ogni quattro di vino – potete surgelare il vostro liquido a cubetti, per ottenere dei cubetti di ghiaccio colorati. Che tuttavia possono essere usati solo dagli adulti.
Il vino rosso tinge, così come il caffè, per cui potete armarvi di pennello e carta, per creare delle illustrazioni figurative e astratte. Ricordate però di lasciar asciugare bene il foglio alla fine della vostra opera.
Il vino bianco può aiutare a smacchiare, nell’immediato, del vino rosso che vi è caduto sul tappeto o sul divano. Ma può essere usato anche per alcuni tipi di pulizie, dai pavimenti al forno, sia quello elettrico che quello al microonde, aiutandovi con un panno molto molto morbido.
Lavando frutta e verdura con il vino e un po’ di bicarbonato può essere l’ideale per l’igiene. Ma attenzione: non affidatevi a questo rimedio se siete donne incinte e non avete le difese immunitarie contro la toxoplasmosi, ma fatevi consigliare dal ginecologo per il disinfettante più adatto alle vostre esigenze.
Si fa solo quando il vino è di pochi giorni ed è stato chiuso bene. In un pentolino, si bolle per 5 minuti il vino avanzato con lo zucchero e la colla di pesce (o in alternativa la pectina oppure la polvere di agar agar, in base alle vostre abitudini alimentari). Naturalmente poi le gelatine si conservano in frigo per almeno tre ore prima di essere consumate.
Il vino attira le mosche, i moscerini e le zanzare. Lo piazzate in bicchieri posti diversi punti strategici della casa, coprite i bicchieri con della pellicola alimentare e ci fate sopra dei buchini con uno stuzzicadenti. Gli insetti ne saranno attratti come… beh, come mosche.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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