
Abbiamo creato il menu di Natale 2019 perfetto (intolleranze comprese)

Sciatt

Penne al baffo

Pentola a pressione: come cucinare piatti più nutrienti in meno tempo

Polpette di salmone

Zeppole sarde

Choucroute

Mai provato il cioccolato plastico? la ricetta e 8 idee per decorare i dolci

Galette des rois
Frutta e Verdura Tossica: i 12 Peggiori Tipi che Probabilmente Mangi Ogni Giorno
A cura di Ivana Buongiorno

Da anni i nutrizionisti consigliano di assumere: 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura, perché fonte di vitamine, sali minerali e fibre utili al nostro organismo. Ma siamo davvero sicure che “tutta la frutta e la verdura” facciano bene al nostro organismo? La risposta potrebbe sorprendervi!
Di recente l’Enviromental Working Group (EWG), organizzazione no-profit americana di ricerca, ha pubblicato l’edizione 2016 della Shopper’s Guide to Pesticides in Produce, analizzando la presenza di pesticidi su 48 tipologie di frutta e verdura maggiormente consumate negli Stati Uniti.
I risultati si basano sull’analisi di oltre 35 mila campioni prelevati dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e dalla Food and Drug Administration (FDA).
Frutta e verdura, se coltivata in modo convenzionale, presenta elevati residui di pesticidi. Togliere la buccia non è sufficiente, poiché queste sostanze penetrano nella polpa e si accumulano nel nostro organismo con effetti deleteri sulla salute. Ogni anno l’EWG stila la lista Dirty Dozen, i 12 tipi di frutta e verdura più tossici, e la Clean Fifteen, i migliori 15 con minor tasso di pesticidi.
L’intento di EWG è quello di salvaguardare la salute dei cittadini, mettendoli in guardia circa i rischi che derivano dal consumo di frutta e verdura non biologica, e indirizzarli dunque all’acquisto di prodotti preferibilmente bio. Ma quali sono gli alimenti con più alti livelli di pesticidi e quali invece quelli più sicuri? E soprattutto come eliminare le sostanze nocive da frutta e verdura?
1. Dirty Dozen: La Black List dei 12 alimenti più pericolosi del 2016

Quest’anno in vetta alla classifica della “sporca dozzina” troviamo le fragole e le mele scivolate al secondo posto, seguite da: nettarine, pesche, sedano, uva, ciliegie, spinaci, pomodori, peperoni, pomodori ciliegini e cetrioli.
Il risultato di questa classifica è a dir poco sconvolgente: la frutta e la verdura più tossica è la stessa che ogni giorno troviamo sulle nostre tavole e che crediamo essere anche la più sicura e controllata. Niente di più sbagliato!
A quanto pare, il 98% dei campioni di fragole convenzionali testati negli Stati Uniti, ha rilevato un’alta presenza di residui di pesticidi. Il 40% delle fragole non biologiche conteneva residui di 10 o più pesticidi diversi. Alcuni dei campioni di fragole analizzati, erano costituiti da 17 pesticidi diversi presenti contemporaneamente nello stesso campione. Inoltre è emerso che tra i coltivatori, c’è chi fa uso di ben 60 tipologie di pesticidi diversi che combinati tra loro generano un frutto tanto bello esteticamente quanto dannoso.
Anche in Italia l’uso di pesticidi e fitofarmaci è elevato. Nel nuovo report di Legambiente “Stop Pesticidi 2015” emerge che il 42% dei campioni analizzati è contaminato da una o più sostanza chimiche. Unica nota positiva è l’aumento della superficie coltivata attraverso metodi biologici.
Il dato rilevato è ugualmente preoccupante sia negli Stati Uniti che in Europa, perché se alcuni di questi pesticidi sono innocui, ne sono stati rinvenuti altri (non solo sulle fragole) che possiamo ricollegare all’insorgenza di tumori, al disturbo della crescita e a problematiche neurologiche.
2. Clean Fifteen: I Fantastici 15 del 2016

Quali sono invece gli alimenti più sicuri dal ridotto contenuto di pesticidi? Tra i Fantastici 15 troviamo in zona podio avocado, ananas e mais, seguiti da: cavoli, piselli, cipolle, asparagi, mango, papaya, kiwi, melanzane, melone bianco, pompelmo, melone cantalupo e cavolfiore.
Per quanto riguarda il mais e la papaya, è necessario ricordare che una piccola quantità della loro produzione negli Stati Uniti deriva da sementi Ogm, per questo motivo l’EWG consiglia di acquistare questi prodotti nella variante bio.
3. Pesticidi: Quanto possono essere Pericolosi?

L’USDA identifica tra i vari pesticidi quelli altamente nocivi per la salute dell’organismo: il Carbendazim, un fungicida ormonale che può danneggiare gravemente il sistema riproduttivo maschile, vietato dall’Unione Europea a causa della sua tossicità. Il Bifentrin, un insetticida considerato un potenziale cancerogeno per l’uomo. Il Malatione, solitamente adoperato per combattere pidocchi e altri insetti, è una sostanza chimica particolarmente tossica per il sistema nervoso e un probabile cancerogeno secondo l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro.
4. Rimedi efficaci contro i Pesticidi

Per eliminare i pesticidi da frutta e verdura non basta rimuovere la buccia, perché alcune sostanze nocive penetrano nella polpa e vengono assorbite dall’organismo. Allora come combattere i residui di pesticidi?
Bisogna innanzitutto lavare accuratamente frutta e verdura con acqua leggermente salata, che rimuoverà gran parte dei residui di pesticidi presenti. Un potente alleato è il bicarbonato: basta immergere la frutta in una ciotola d’acqua e aggiungere un cucchiaino di bicarbonato. Lasciate in immersione per qualche minuto e poi risciacquate. Una valida alternativa è l’aceto: versate in una ciotola 1 parte d’aceto e 2 di acqua e immergete la frutta per circa 15/30 minuti. Dopodiché con una spazzolina rimuovete eventuali residui e risciacquate sotto l’acqua fredda.
Ricordate che è preferibile acquistare prodotti bio, non soltanto perché recenti studi hanno dimostrato il loro ridotto contenuto di pesticidi, ma soprattutto per l’elevata qualità nutritiva.

Classe 1989. Laureata in storia dell'arte, grande sognatrice ed estremamente curiosa. Amante dell'arte e della bellezza in tutte le sue sfaccettature. Appassionata di grafica, moda e social network.
Se vuoi aggiornamenti su Alimentazione, News inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
La tua iscrizione è andata a buon fine. Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi:

Novembre 25, 2019 alle 4:00 pm

Novembre 15, 2019 alle 12:56 pm

Novembre 4, 2019 alle 9:39 am