La pizza è uno di quelle pietanze che solo a sentirle nominare ti fanno venire l’acquolina in bocca.

A casa mia almeno una volta alla settimana è d’obbligo mangiarla!

Che sia una semplice margherita o una pizza con mezzo chilo di farcitura, è sempre una prelibatezza.

Ed è ancora più buona se viene fatta con le proprie mani, magari per un sabato sera in famiglia o una cena tra amici.

Ma quali sono i passi da seguire per fare una pizza fatta in casa davvero perfetta? Scopriamoli insieme:

1. La giusta farina

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La farina che deve essere usata per fare la pizza in casa non deve essere troppo forte, con un contenuto di proteine tra i 10 e i 12 grammi.

Una farina troppo morbida non farà lievitare correttamente la pizza, mentre una troppo dura renderà la pizza gommosa e pesante da digerire.

2. Un pizzico di lievito e di sale

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Se sale e lievito puri entrano in contatto, il sale bloccherà l’effetto del lievito.

Per questo prima di unirli alla farina è bene scioglierli nell’acqua, in due bicchieri diversi, perché l’acqua diminuisce l’effetto che il sale ha sul lievito.

3. Riposo

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Il tempo di riposo è molto importante, perché permette all’impasto di levitare e di ammorbidirsi.

Per fare la pizza i tempi di riposo sono piuttosto lunghi, ma ne vale la pena per avere un ottimo (e digeribile) risultato; il primo tempo di riposo è subito dopo la composizione e dura un paio di ore, mentre il secondo, da fare su panetti di circa 250 grammi, dura circa sette ore.

4. Stendere

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Finiti tempi di riposo, la pasta deve essere stesa, di modo che ogni panetto abbia una forma tonda.

Questa è una fase delicata: infatti non bisogna impastare, ma stendere è basta, utilizzando i polpastrelli, per appiattire.

Se si sbaglia il movimento e si continua ad impastare, la pizza risulterà dura.

5. Sulla teglia

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La pizza per cuocere in modo impeccabile ha bisogno di tanto calore, per cui la teglia ideale è molto sottile.

Se non l’avete, si possono utilizzare anche quelle usa e getta oppure la placca da forno, purché sia stata fatta scaldare prima.

6. Un po’ di mozzarella

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Con la mozzarella ci vuole attenzione: se infatti è troppo bagnata finirà per bagnare anche la pizza.

Per questo il consiglio è di tagliarla a fette e di lasciarle perdere l’acqua in eccesso in uno scolapasta per un paio d’ore; se usate la mozzarella di bufala, le ore devono essere quattro.

7. Per ogni ingrediente il suo momento

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Ultimare la pizza e metterla immediatamente in forno è sbagliato, perché alcuni ingredienti si brucerebbero durante i 15 minuti circa di cottura.

Come prima cosa bisogna infornare la pizza con la salsa di pomodoro e solo quando la cottura è quasi ultimata mettere la mozzarella.

Se però la pizza non è una semplice margherita, bisogna aggiungere gli ingredienti a seconda del tempo che impiegano a cuocersi; per esempio il prosciutto va messo sempre alla fine come le zucchine, mentre la salsiccia può essere aggiunta all’inizio.

8. Questione di temperatura

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La pizza cuoce ad alte temperature: pensate che in pizzeria il forno raggiunge i 300 gradi, se è elettrico, e i 450, se è a legna.

Con il forno di casa non è ovviamente possibile raggiungere queste temperature, quindi va impostato al suo massimo, in modalità statica.

La pizza va infornata quando la temperatura prescelta è stata raggiunta e non prima.

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