Cottura a vapore: facile, pratica e leggera

La cottura a vapore, tipica della tradizione gastronomica orientale, ha preso sempre più piede anche da noi perché è facile, pratica e permette di cucinare senza aggiungere sale e grassi, portando in tavola pietanze ricche di sapore e di preziosi nutrienti che non si disperdono nell'acqua, come invece accade nella bollitura.

La cottura a vapore è da sempre utilizzata in Cina e Giappone per i piatti tradizionali. Proprio dall’oriente, questo metodo è giunto fino a noi non molti decenni fa, grazie alla sua comodità, ai benefici nutrizionali mantenuti dalle pietanze così cotte e alla innegabile praticità. Cosa si può cuocere a vapore? Praticamente tutto quello che può anche essere bollito.

Cottura a vapore: benefici

Gli alimenti cotti a vapore non disperdono le loro vitamine e i sali minerali nell’acqua, come accade invece quando vengono bolliti.

Immerso nell’acqua il cibo non disperde solo i suoi nutrienti, ma anche i sapori. Basta pensare a quando preparate il brodo: tutti i sapori vanno a finire nell’acqua. La cottura a vapore al contrario permette ai cibi di mantenere il loro gusto, per questo spesso è associata all’esigenza di non aggiungere grassi o sale alle pietanze.

Metodi e strumenti per la cottura a vapore

cottura a vapore
fonte: pixabay

Anche chi non possiede alcuno strumento adatto può cuocere a vapore. Deve solo aggiungere acqua in una padella dai bordi alti, inserire un colapasta di metallo, posizionare il cibo da cuocere sul colapasta, controllando che non tocchi l’acqua, poi mettere il coperchio e cuocere.

In alternativa al colapasta, esistono in commercio dei vassoi bucherellati che assomigliano a ombrellini e si adattano a tutte le misure delle pentole.

Le vaporiere elettriche sono molto comode anche perché sono molto capienti e offrono la possibilità di cucinare pietanze diverse sui diversi ripiani.

Anche le pentole a pressione hanno in dotazione un piccolo cestello di metallo da posizionare all’interno della pentola e che permette la cottura a vapore. In questo caso, pressione e vapore si combinano diminuendo notevolmente il tempo necessario alla cottura.

Il cestello di bambù è quello utilizzato tradizionalmente in Oriente. Basta appoggiarlo su una pentola del suo stesso diametro per cuocere facilmente qualsiasi ingrediente. In questo caso però è doveroso partire dai ravioli ripieni.

Anche gli ultimi modelli di forni prevedono la possibilità di cuocere a vapore. Meritano un approfondimento un più altri due metodi di cottura: con il microonde e con il Bimby.

Cottura a vapore con il microonde

Il microonde è il vero alleato in cucina per chi non ha tempo e, confessiamolo, voglia di stare ai fornelli. Esistono in commercio appositi contenitori che permettono una facile cottura a vapore anche con il microonde.

Se pensate di fare solamente tristi verdure ci dispiace deludervi. Una vera scoperta è il pesce cotto al vapore al microonde. Pochi minuti, nessun grasso aggiunto, nessun rischio di bruciature: cosa volete di più?

Se volete provare, dovete solo procurarvi un contenitore idoneo e un paio di tranci di salmone, tanto per iniziare. Mettete l’acqua nella base del contenitore e il salmone sul vassoio bucherellato. Chiudete con il coperchio e accendete il microonde alla massima velocità per solo 7 minuti. Basta un pizzico di sale e un filo di olio a crudo e avete pronto un gustoso secondo piatto. Siamo sicuri che più comodi e veloci di così non si può.

Cottura a vapore con il Bimby

cottura a vapore
fonte: web

Il Bimby offre ben due possibilità diverse a chi vuole cucinare a vapore: il cestello interno e il Varoma. Sicuramente il Varoma offre il vantaggio di poter essere utilizzato mentre nel Bimby si cuoce un’altra pietanza. Inoltre, dato che il Varoma ha due ripiani, è possibile cuocere due cose contemporaneamente.

Un esempio facile? Mentre nel boccale del Bimby cucinate la vostra zuppa preferita, nel primo ripiano nel Varoma potete cuocere delle verdure al vapore e nel vassoio del Varoma una frittata veramente light. Così, avrete pronto un pasto completo con primo, secondo e contorno accendendo il Bimby una volta sola e portando in tavola solo pietanze sane e nutrienti.

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