I dolci di carnevale al forno: le ricette più golose

Cuocere i dolci di Carnevale al forno è una valida alternativa per ridurre i tempi di preparazione e avere dolcetti più digeribili ma altrettanto gustosi. Sarà possibile quindi mangiarne anche uno in più, dimezzando i sensi di colpa senza penalizzare il gusto.

Carnevale: periodo di coriandoli, maschere, stelle filanti e… dolci fritti.

Tutti i più conosciuti dolci di carnevale sono tradizionalmente fritti, iniziando dalle frittelle che già con il solo nome dicono tutto. Di quasi tutti questi dolci esiste una versione al forno che li rende un po’ più leggeri ma altrettanto gustosi. Inoltre, cuocere nel forno ci evita tutte le problematiche legate alla frittura, dal cattivo odore allo smaltimento dell’olio, alla poca digeribilità dei cibi.

5 ricette di dolci di carnevale al forno

1. Bomboloni al forno

dolci di carnevale al forno bomboloni
fonte: Pixabay

Che siano ripieni di crema, cioccolata o marmellata, i bomboloni sono uno dei dolci di Carnevale che non può mai mancare.

Per la cottura al forno, invece, prestate attenzione alla lievitazione. L’impasto deve raddoppiare due volte: la prima nella ciotola, in cui lo avete mescolato, la seconda sulla teglia del forno, dopo che avrete dato la forma ai singoli bomboloni. In questo modo avrete garantito un risultato soffice e goloso.

2. Chiacchiere al forno

chiacchiere al forno dolci di carnevale
fonte: Pixabay

Forse le chiacchiere sono i dolci di carnevale più conosciuti. Ogni regione ha il suo modo di chiamare questi dolci e piccole varianti nella ricetta, ma tutti conoscono queste croccanti e sottili sfoglie dolci, ricoperte di zucchero, come i più classici del carnevale.

Cuocerle al forno è facile e il risultato è sempre soddisfacente. L’impasto è esattamente lo stesso delle loro sorelle fritte, solo l’aspetto sarà diverso. Invece che ondulate e arricciate, otterrete sfoglie dritte e croccanti, come piccole schiacciatine. Anche il forno permette la creazione di quelle piccole bolle che rendono la pasta ancora più croccante.

Per realizzare l’impasto preferite la planetaria, se l’avete, oppure uno sbattitore elettrico. Setacciate insieme 500g di farina con un cucchiaino di lievito per dolci, poi unite 80g di zucchero semolato, 3 uova, 50g di burro ammorbidito e un pizzico di sale. Moltissime ricette prevedono l’aggiunta di un bicchierino di grappa, oppure di un aroma alla vaniglia.

Dopo aver formato una palla con l’impasto, lasciatela riposare avvolta dalla pellicola alimentare, poi stendetela con la macchina per la pasta fino ad ottenere una sfoglia veramente sottile. Passatela più volte nella macchina per la pasta, piegando le sfoglie su se stesse. Tagliatele quindi a rettangoli e cuocetele su una teglia ricoperta di carta da forno per 10 minuti a 190°C. Una volta fredde, ricopritele di abbondante zucchero a velo.

3. Cicerchiata

Nell’Abruzzo e nelle Marche, Carnevale è sinonimo di Cicerchiata. L’impasto è simile, se non identico, a quello della versione classica:

Dopo aver formato tutte le palline, disponetele su una teglia ricoperta di carta da forno e cuocetele a 160°C circa per 10 o 15 minuti. Sciogliete poi il miele in una padella antiaderente, tuffateci dentro le palline, gli zuccherini colorati e formate la classica ciambella in un grande piatto di portata colorato.

4. Castagnole

Tipiche dell’Emilia Romagna, le castagnole sono, appunto, piccole come castagne e si mangiano in un sol boccone. Per cuocerle al forno bastano 15 minuti a 180°C, mentre per preparare l’impasto potete seguire la ricetta classica:

Una volta cotte, potete anche farcirle aiutandovi con la siringa da pasticcere. Scegliete una crema molto morbida, anche al cioccolato se volete, e otterrete castagnole ancora più golose.

5. Arancini Marchigiani

Gli arancini marchigiani sono dolci di Carnevale al forno, delle girelle di pasta ripiena che, cotte al forno, sprigionano tutta la loro dolcezza. Per prepararli, grattugiate la scorza di 3 arance e mescolatela con 200g di zucchero. In una tazza di lievito sciogliete quindi un cubetto di lievito di birra fresco, quindi aggiungeteli a 500g di farina, 2 uova e 60g di burro ammorbidito.

L’impasto, una volta ottenuto, deve lievitare un paio d’ore coperto da un canovaccio. Va poi steso possibilmente a forma di rettangolo, dello spessore di circa 1 cm, e ricoperto dallo zucchero aromatizzato all’arancia. La pasta va quindi arrotolata, proprio come si fa per i rotoli dolci, e tagliata a fette per creare le girelle che vanno fatte nuovamente lievitare un’ora circa.

Vanno poi cotte a 180°C per circa 15 minuti, e mangiate fredde.

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