Hamburger: come prepararne uno perfetto in casa

Preparare in casa gli hamburger ci permette di scegliere con cura la carne da utilizzare, tritare e poi pressare. Non servono particolari strumenti per realizzare gli hamburger in casa: se la carne viene tritata dal macellaio, oppure al coltello, la forma all'hamburger si può dare anche con le mani. Seguire qualche semplice consiglio per i diversi metodi di cottura e per servire nel modo corretto il piatto finito permette di avere ottimi risultati.

Gli hamburger piacciono a grandi e piccini. Serviti nel pane e ricoperti di salse, all’americana, oppure gustati solo con un pizzico di sale e una bella insalata fresca, riescono a soddisfare tutti i gusti.

Di cosa sono fatti gli hamburger? Talvolta quelli che si acquistano già fatti hanno una lunga lista di ingredienti che comprende farine, a volte fiocchi di patate, conservanti, aromi e derivati del latte. Inoltre, la carne macinata potrebbe essere di seconda scelta.

Prepararsi gli hamburger in casa invece permette di avere la scelta totale sugli ingredienti utilizzati e di prediligere al 100% carne accuratamente selezionata, ossia selezionata da noi.

Hamburger fatto in casa: come scegliere la carne

Ovviamente la carne va scelta dal macellaio, assicurandosi con lui che sia freschissima e idonea alla preparazione. Inoltre, dopo averla tagliata, il macellaio può già tritarla per voi, evitandovi di utilizzare il tritacarne a casa. I puristi sostengono che la carne per hamburger debba essere tritata al coltello, ma tritarla ci sembra comunque un ottimo compromesso

Solitamente l’hamburger è fatto con carne di manzo. Nulla vi vieta di prepararlo con il pollo, o il tacchino, ma otterrete certamente un gusto diverso da quello originale.

Non scegliete tagli troppo magri: dopo la cottura potreste ottenere un hamburger secco e poco succoso. Scegliete tagli magri e altri con venature di grasso: otterrete il mix perfetto.

Fate quindi attenzione alla conservazione: tenete la carne in frigorifero al massimo per un paio di giorni, ma considerate che la scelta migliore è quella di preparare l’hamburger il giorno stesso.

Prendete una pallina di carne sui 100 o 150 grammi e schiacciatela con le mani inumidite, se non avete l’apposita pressa. Siete già pronte per cuocere.

I consigli per tre tipi di cottura

1. Barbecue

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fonte: Pxhere

Il barbecue è uno dei metodi più noti per la cottura dell’hamburger. La carne acquisterà un leggero sentore di affumicato, dato alle braci, che conferirà un sapore particolare al piatto finale. Inoltre scegliete questo metodo se volete una preparazione più leggera: i grassi si scioglieranno colando sulle braci e non resteranno nel vostro piatto.

Attenzione alla cottura: basta poco per stracuocere la carne e renderla stopposa. La regola vuole che al centro resti rosa, non rosso sangue, ma di certo non marrone. Prima di posizionare la carne ungete leggermente la griglia: sarà più facile girare il vostro hamburger senza rischiare di romperlo.

2. Alla piastra

Prima di adagiare la carne assicuratevi che la piastra sia rovente e leggermente unta di olio. Quando girate l’hamburger non schiacciatelo: rischiereste di perdere tutti i suoi succhi e di ottenere una carne stopposa.

Non eccedete nel tempo di cottura e adeguatelo all’altezza della carne. Se avete realizzato un hamburger sottile bastano pochi minuti per lato per ottenere una perfetta cottura.

3. Al forno

Il forno è il metodo meno utilizzato e più lungo: ad una temperatura di 180°C possono servire fino a 25 minuti per cuocere l’hamburger, girandolo a metà cottura.

Per non far evaporare tutti i succhi, potete provare una sorta di cartoccio con la carta da forno, o quanto meno dovreste coprirlo con la carta alluminio.

Guarnizioni e salse

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fonte: Pxhere

Le verdure fresche sono perfette come guarnizione. La classica insalata, o il fresco pomodoro, si abbinano ad ogni cottura. Anche le cipolle vanno per la maggiore: crude e tagliate sottili per gli amanti dei gusti forti, caramellate in padella per chi preferisce la loro dolcezza.

Tra le salse, le più utilizzate sono certamente senape, maionese e ketchup. Nulla vieta, soprattutto per la cottura al barbecue, una fresca salsa al prezzemolo, come ad esempio la gremolada:

Hamburger vegetariano

Verdure, verdure e ancora verdure: ecco il segreto del gusto degli hamburger vegetariani. Se prima grigliate le verdure, assicuratevi di non bruciarle per non rovinare il gusto finale del vostro piatto. Utilizzate i legumi per dare la consistenza all’impasto: ceci, fagioli o lenticchie, sono tutte ottime soluzioni. Lessateli prima, poi tritateli con le verdure cotte, sale, pepe, aggiungete prezzemolo o erba cipollina. Se cercate una versione vegana, potete già fermarvi qui.

Per dare più gusto invece a una alternativa vegetariana, aggiungete del pecorino grattugiato. Pressate con cura e cuocete preferibilmente al forno, oppure in padella.

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