Alga kombu: proprietà, valori nutrizionali e come usarla in cucina
Scopriamo proprietà, benefici e ricette dell'alga kombu, un ingrediente comune nella cucina giapponese dal sapore umami.
Scopriamo proprietà, benefici e ricette dell'alga kombu, un ingrediente comune nella cucina giapponese dal sapore umami.
Tuttavia questo ingrediente non va utilizzato in alcuni casi, oltre a quello ovvio: in presenza di allergie o intolleranze specifiche. E quindi cosa c’è da sapere sul mondo dell’alga kombu?
Come spiega Very Well Fit, si tratta di un ortaggio marino commestibile, di solito connesso con l’umami, ossia un quinto gusto che si può percepire oltre il dolce e l’amaro, oltre il sapido e il piccante.
Quando parliamo di kombu parliamo di diverse tipologie di questa alga, anche se non è improbabile che in Italia riusciate a trovarne solo un tipo, che viene venduto essiccato per la conservazione.
In 7 grammi di kombu sono contenuti:
Inoltre quest’alga ha un altissimo contenuto di iodio rispetto ad alga nori e wakame, anche se questo contenuto varia da tipologia a tipologia.
Inoltre il kombu contiene zinco, rame, manganese, magnesio, ferro, calcio, folati, vitamina K, vitamina C, riboflavina e acido pantotenico (ossia la vitamina B5). I benefici sono quindi relativi all’apporto di queste sostanze, in particolare fibre e proteine, che potrebbero sembrare poca cosa, ma in realtà aumentano l’apporto totale di questi nutrienti in un piatto in cui viene usata l’alga kombu (ma succede comunque con le alghe in generale).
È al vaglio degli studiosi la funzione sull’organismo della fucoxantina, che è contenuta in molte alghe, tra cui il kombu. La fucoxantina potrebbe fornire benefici antiossidanti, antiobesità, antitumorali, antidiabetici, antinfiammatori. Inoltre questa sostanza potrebbe far bene a cuore, cervello, sistema vascolare e fegato.
L’alga kombu viene venduta essiccata, sottaceto o sminuzzata e può essere aggiunta a zuppe, stufati, insalate oppure insieme a cibi pesanti per agevolare la digestione.
L’uso più comune è quello della preparazione del dashi, per cui si lascia il kombu ammollo in acqua per molte ore, per ammorbidire l’alga. Insieme nell’acqua si possono aggiungere anche altri ingredienti, come per esempio funghi, sardine o acciughe.
Si tratta di una ricetta velocissima riportata da SpiceTrekkers, che si prepara con:
Si prepara bollendo in pentola il brodo con il kombu, aggiungendo poi cozze e sake. Si aggiusta di sale e pepe, si impiatta e si aggiunge lo scalogno tritato e un pizzico di buccia di mandarino tritata.
Il sito The Foodietakes Flight spiega questa ricetta vegan di origine giapponese. Si tagliano a striscione 15 grammi di kombu essiccato e si mettono a bagno in 4 tazze d’acqua e 2 funghi shiitake secchi per tutta una notte. Si bollono gli udon e si scolano in una ciotola. Si tirano fuori il kombu e i funghi e si cuociono con l’aggiunta di un pizzico di zucchero, sale, salsa di soia e mirin. Con la salsa ottenuta si condiscono gli udon.
AllRecipes propone invece questa semplice insalata. Far bollire 5 grammi di kombu in acqua per ammorbidire e poi mescolare con 2 cucchiai di miele, 2 cucchiai di salsa di soia, 2 cucchiai di zenzero fresco grattugiato, 3 cucchiaini di aceto di riso, 2 carote tagliate a julienne, 2 cetrioli tagliati a julienne e 2 cucchiaini di semi di sesamo.
La controindicazione maggiore per l’uso dell’alga kombu è legata al suo contenuto di iodio. Questa sostanza è fondamentale per la produzione di ormoni tiroidei: va da sé che, se si soffre di ipertiroidismo, consumare l’alga kombu non è esattamente una buona idea, perché la sintesi dell’ormone può essere inibita.
Inoltre lo iodio può interferire con l’assunzione di alcuni farmaci, per cui andrebbe prima consultato il libretto illustrativo dei medicinali che assumete. L’ideale sarebbe consumare 1100 microgrammi di iodio al giorno, ma un grammo di kombu essiccato e crudo ne fornisce già 1542 microgrammi: niente paura però, perché quando viene cotto, il contenuto di iodio si riduce moltissimo.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
Cosa ne pensi?