Amaretti morbidi

Gli amaretti morbidi sono biscotti che si possono mangiare in tutte le occasioni, a meno che non siate tra le persone intolleranti o allergiche ai singoli ingredienti, in particolare alle mandorle.

Si tratta di una tipologia dei cosiddetti biscotti secchi, che possono accompagnare qualunque bevanda: il caffè, il caffellatte o il latte al cioccolato della colazione mattutina, un vino dolce come moscato o passito a fine pasto, ma anche un tè nel corso del pomeriggio. Sono infatti perfetti da preparare periodicamente, nel caso qualcuno venga a trovarci in casa.

Per preparare gli amaretti morbidi occorre necessariamente un frullatore molto potente, un mixer oppure il Bimby, perché c’è una fase di amalgama tra mandorle e zucchero che non può essere fatta a mano. Con il mixer e il Bimby gli albumi possono essere inseriti nel vostro dispositivo, il che vi rende decisamente più semplice il fatto stesso di impastare, ché altrimenti dovrete farlo manualmente.

Nella foto vedete gli amaretti morbidi con una forma un po’ schiacciata: sono così che appaiono alla fine della cottura. Nelle istruzioni, vi diciamo invece di fare delle polpette o delle palline con l’impasto: succede perché in cottura si appiattiscono un po’ e assumono quindi quell’aspetto tipico. Sulla superficie potete pensare a una spolverata di zucchero, ma solo se vi piace.

Quando preparare questa ricetta?

Gli amaretti morbidi sono biscotti che possono essere consumati in qualunque momento della giornata, dal dessert dopo pasto con un liquore alla colazione del mattino, fino alla pausa de tè.

Preparazione

  1. Frullare insieme lo zucchero e le mandorle dolci e amare.

  2. Aggiungere l’albume e impastare.

  3. Fare delle polpette dall’impasto.

  4. Cuocere su una teglia rivestita di carta oleata in forno preriscaldato a 170°C per circa 10 minuti.

Varianti

Amaretti morbidi Bimby

In questa variante, l’impasto si prepara direttamente con il Bimby per poi passare in forno.

Amaretti sardi

Questa variante è molto simile, ma richiede 100 grammi di mandorle amare anziché 50 e 5 albumi invece di 2. Inoltre la superficie viene decorata con altre mandorle dolci.

Curiosità e consigli

  • Bisogna regolarsi per la quantità di albumi in base all’esperienza: alcune mandorle possono risultare secche e allora va aggiunto più albume, o al contrario potrebbero richiederne meno.
  • C’è chi usa lo zucchero a velo, ma non è necessario, perché le mandorle vanno frullate insieme allo zucchero.