La cotognata è una marmellata di mele cotogne. Assomiglia a una sorta di gelatina di frutta, ma è più consistente, meno tremolante e più saporita, e può essere utilizzata tendenzialmente in due modi differenti: come dessert a colazione o a merenda, oppure durante un pasto per accompagnare un piatto di formaggi freschi o stagionati.
Si tratta di una pietanza abbastanza sorprendente per chi l’assaggia la prima volta.
Sono molti i territori del Mediterraneo che hanno come pietanza tipica la cotognata. Ci sono alcune regioni italiane o francesi (per esempio la Provenza), la Spagna, il Portogallo, l’Ungheria, la Romania e perfino alcune nazioni dell’America Latina, che hanno tratto la tradizione dalla dominazione iberica.
Se in alcuni Paesi usanza di preparare questa marmellata è medievale, si ritiene invece che affondi le sue radici nell’Antica Roma, tanto da essere annoverata nel volume De Re Coquinaria scritta da Marco Gavio Apricio.
Va ricordato che le mele cotogne, con cui si prepara la cotognata sono ricche di calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, vitamine A, C e B6, oltre che folati. Si ritiene che questo frutto abbia ricadute benefiche contro allergie, dolore, che stimoli il metabolismo e il sistema immunitario, e che promuova la salute di pelle, capelli e circolazione.
Purtroppo il frutto è disponibile soltanto in autunno, quindi per preparare questa marmellata si deve approfittare solo di un determinato periodo dell’anno.
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