Marmellata di more

La marmellata di more è una delle classiche confetture che si preparano a fine estate con le more raccolte nei boschi, una ricetta molto semplice che si prepara in circa un’oretta. Se volete fare la marmellata usate le vostre more prima possibile, in modo da utilizzarle freschissime: sono frutti molto delicati che si rovinano con estrema velocità.

La marmellata di more può essere utilizzata anche per farcire le crostate o le torte, è buonissima e profuma di estate e spensieratezza. Scopriamo insieme come prepararla in casa!

Quando preparare questa ricetta?

La marmellata di more è una ricetta estiva, va preparata nel mese di agosto quando le more sono mature e ricche di sapore.

Preparazione

  1. Lavate le more sotto l’acqua corrente, togliete eventuali residui di foglie e rami di rovo, eliminate i frutti un po’ rovinati e raccogliete le altre in una ciotola spaziosa.

  2. Prendete una pentola dai bordi alti e con il fondo spesso e mettete dentro lo zucchero, le more e un paio di cucchiai di acqua, mescolate e cuocete a fuoco bassissimo per 10 minuti.

  3. Appena le more cominceranno a sobbollire, aggiungete un paio di cucchiai di succo di limone e cuocete altri 5 minuti.

  4. A questo punto potete scegliere se passare il composto al setaccio oppure lasciarlo al naturale e più rustico. Noi vi consigliamo di passarlo in modo da eliminare i semini delle more così da non doverli sentire sotto i denti. Prendete una ciotola e versate il composto di more, mettete il passaverdure sulla pentola appena utilizzata, versate sopra le more e passatele in modo da eliminare gli scarti.

  5. Potete anche utilizzare il mixer o un frullatore a immersione, ma in questo caso si aggiunge aria e poi dovete fare attenzione a eliminare la schiuma che si formerà in superficie.

  6. Riportate a ebollizione la marmellata e cuocete per altri 15 minuti.

  7. Fate la prova del piattino: mettete un cucchiaino di marmellata in un piattino e inclinatelo. Se la marmellata scivola lentamente è pronta, se invece cade velocemente continuate la cottura per altri 5 minuti.

  8. Versate la marmellata bollente nei vasetti sterilizzati, chiudeteli bene e poi capovolgeteli subito in modo da formare il sottovuoto. Coprite i vasetti con qualche canovaccio e fate raffreddare.

Varianti

Marmellata di more con il Bimby

La marmellata di more con il Bimby è una valida alternativa alla versione classica nella pentola. Mettete nel boccale le more, lo zucchero, la scorza grattugiata di limone e 50 ml di acqua. Cuocete per 15 minuti a 100°C velocità 1. Frullate la marmellata per 30 secondi a velocità 5 e poi setacciatela con un colino. Cuocete ancora 5 minuti a 100°C e velocità 1. Infine mettete la marmellata nei vasetti.

Marmellata di more di gelso

La marmellata di more di gelso è deliziosa e si prepara solitamente con i gelsi neri. Il procedimento è uguale a quello della marmellata di more. Le proporzioni da rispettare sono: 1 kg di gelsi, 600 g di zucchero e un po’ di succo di limone.

Marmellata di more senza zucchero

La marmellata di more senza zucchero è una variante della ricetta classica in cui viene sostituito lo zucchero con altri dolcificanti. Potete usare il fruttosio oppure 2 o 3 mele mature che avranno la duplice funzione di addensare la marmellata, grazie alla pectina contenuta nella buccia, e di zuccherare. Lo zucchero è un ingrediente essenziale di ogni marmellata perché agisce da conservante e quindi evita che la formazione della muffa. La vostra marmellata di more senza zucchero va consumata nel giro di qualche giorno e conservata in frigorifero.

Marmellata di visciole

Ottima anche la marmellata di visciole che potete provare a fare in casa seguendo la nostra ricetta.

Curiosità e consigli

  • La ricetta della marmellata di more va fatta solo con le more mature; quelle rosse o comunque chiare non si devono utilizzare e non si dovrebbero nemmeno raccogliere.
  • Potete aromatizzare la vostra marmellata con un po’ di estratto di vaniglia oppure con la scorza di limone.
  • Per fare la marmellata di more potete utilizzare lo zucchero classico bianco oppure lo zucchero di canna.