Il caffè shakerato è una bevanda che può essere bevuta nella sua declinazione analcolica o nella sua declinazione alcolica. Noi ve la descriviamo nella versione analcolica, ma vi basta aggiungere 50 millilitri di liquore alla vaniglia o di Baileys se desiderate un cocktail fresco ma lievemente alcolico. Anche se magari non proprio l’ideale per i giorni in cui fa più caldo: in certe occasioni è meglio preferire la bevanda analcolica.
Per preparare il caffè shakerato e in generale molti cocktail in casa, vi occorrono una serie di attrezzi, come il long spoon o lo strainer, ma soprattutto lo shaker, che serve a unire i sapori e soprattutto permettere al ghiaccio di rinfrescare la bevanda senza diluirla troppo. In questo caso, come dice il nome stesso della bevanda, lo shaker è davvero indispensabile.
Realizzare il caffè shakerato è più difficile a dirsi che a farsi. Basta preparare una certa quantità di espresso con la moka, aggiungere lo zucchero e il ghiaccio nello shaker e attendere che, attraverso i nostri movimenti per agitarlo, questo attrezzo compia la sua magia.
Nella sua versione analcolica il caffè shakerato è una bevanda davvero molto inclusiva. Non può essere però bevuta dai bambini e da tutti coloro che, per ragioni di salute, non possono e non devono consumare caffeina o zucchero.
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