Crescionda

La crescionda è una torta tradizionale di Spoleto, che viene preparata a partire da una ricetta agrodolce medievale, tipica di alcune zone del Centro Italia. In pratica, questo dessert si è trasformato in un dolce con il tempo, ma prima era tutt’altro piatto. Quello che non cambia è il principio fisico alla base della crescionda.

Quando eravate a scuola, a lezione di fisica, vi potrebbero aver sottoposti all’esperimento dell’attraversamento dei corpi all’interno dei fluidi. Alla crescionda accade un processo analogo: attraverso la mescolanza tra ingredienti che hanno consistenze e pesi specifici differenti, l’impasto è come se si dividesse in due dopo la cottura. E poi può essere anche farcito come si preferisce.

Il processo della consistenza della crescionda è anche agevolato dal fatto che tuorli e albumi delle uova (e non se ne utilizzano poche) vengono divisi e lavorati separatamente. Tanto che alcuni parlano di torta magica, anche se non c’è nulla di magico in questo processo, che è invece basato su principi della fisica.

Potete variare alcuni ingredienti nella ricetta di base della crescionda, per esempio potete usare il cioccolato bianco al posto di quello fondente se volete una crescionda bianca, oppure potete usare al posto dell’Amaretto di Saronno, del rum bianco o del rosolio locale se ne avete.

Quando preparare questa ricetta?

La crescionda è un dessert che può essere consumato a fine pasto, ma anche a colazione o a merenda.

Preparazione

  1. Frullare gli amaretti, in modo da ottenere briciole grandi quanto farina.

  2. Dividere i tuorli dagli albumi.

  3. Sbattere i tuorli con lo zucchero, per poi aggiungere gli amaretti, la farina, il latte, il cioccolato tritato in scaglie, un po’ di buccia di limone e uno spruzzo di liquore.

  4. Montare a parte gli albumi e aggiungerli al resto, mescolando da sotto in su in mondo da non farli smontare.

  5. Versare l’impasto ottenuto in una teglia a cerniera pre imburrata. Cuocere a 180°C per una mezz’ora in forno preriscaldato.

Varianti

Crescionda Bimby

In questa variante, non cambiano gli ingredienti né le fasi. Tutto avviene però attraverso gli accessori Bimby, tranne la cottura che resta prevista in forno.

Crescionda bianca

In questa variante si usa il cioccolato bianco al posto di quello fondente.

Curiosità e consigli

  • In alternativa all’Amaretto di Saronno si può usare del rum chiaro oppure del rosolio.
  • Gli amaretti vanno frullati, perché vanno a rimpinguare la farina e aiutarla nel suo ruolo addensante nella ricetta.