La giardiniera di verdure è un piatto classico della cucina tradizionale italiana, soprattutto del Piemonte, tanto che qualcuno la conosce anche come antipasto piemontese. Si tratta di uno dei metodi più conosciuti ed utilizzati per conservare le verdure in vasetto.
La scelta delle verdure che vanno a comporre la giardiniera dipende molto dalla stagione in cui la si realizza. L’importante è riuscire a realizzare un bel mix di ortaggi colorati che ricordino, una volta sotto vetro, un bel giardino in primavera. La ricetta infatti, nata in campagna per non sprecare nulla nei momenti di maggior raccolto, non è codificata con precisione.
Ciò che va rispettato, e che caratterizza la vera giardiniera di verdure, è il metodo di preparazione, molto più che la lista di ingredienti adottati. L’aceto, grande protagonista della preparazione, va utilizzato sia per la cottura che per la conservazione e contribuisce al gusto tipicamente agrodolce di questo antipasto.
Se la si realizza con l’intento di conservarla, anche fino all’anno dalla data di produzione, è di fondamentale importanza la sterilizzazione dei vasetti sia vuoti che poi riempiti, per creare il sottovuoto.
La giardiniera di verdure può anche essere preparata e consumata in pochi giorni: in questo caso, un contenitore a chiusura ermetica risposto in frigorifero è sufficiente.
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