Dettagli ricetta

Preparazione

10 minuti

Difficoltà

Cottura

1 ora e 0 minuti

Costo

Dosi

per 6 persone

Crème Brûlée

La crème brûlée è un goloso dolce al cucchiaio di origine francese nato nel lontanissimo 1691 e molto simile alla crema catalana. Il significato della parola è letteralmente crema bruciata e altro non è se non una crema a base di uova, latta, panna e vaniglia. Solitamente viene cotta in pirofile monoporzione.

Il tocco finale gli è dato da dello zucchero cosparso sulla superficie e successivamente caramellato in modo da ottenere una superficie dolce, golosa e croccante. Questa ricetta è molto diffusa anche in Inghilterra dove prende il nome di burnt cream, ovvero crema bruciata. La differenza fra la crema catalana e la creme brulee è che quest’ultima viene cotta a bagnomaria rispetto alla crema catalana che viene cotta sul fornello.

Preparazione

  1. Prima di iniziare con la preparazione della creme brulee ricordate di accendere il forno a 180°. Dopodichè prendete un tegame e versatevi il latte e la panna all’interno insieme ai semi estratti dal baccello di vaniglia. Aggiungetevi anche lo stesso baccello e portate lentamente a ebollizione.

  2. Nel frattempo ponete i tuorli in una ciotola, aggiungete lo zucchero e montateli per bene con le fruste. Quando il latte e la panna avranno raggiunto il bollore spegnete il fuoco , estraete il baccello di vaniglia e versatelo lentamente a filo sulla montata di uova mescolando continuamente fino che il composto non sarà diventato omogeneo.

  3. Preparatevi 6 piccole pirofile da forno e versatevi all’interno il composto ottenuto in precedenza, avendo cura di filtrarlo con un colino e procedete alla cottura a bagnoamaria. Per far questo dovrete disporre le pirofiline in una teglia da forno contenente acqua bollente.

  4. Ricordate che l’acqua dovrà ricoprire 1/3 della superficie esterna delle pirofile. Una volta eseguita questa operazione infornate per 1 ora a 180°. Quando la superficie del dolce sarà ben compatta togliete tutto dal forno e lasciate intiepidire a temperatura ambiente.

  5. Cospargete la superficie con dello zucchero semolato e fatela diventare caramellata con l’aiuto del cannello da cucina. Se non disponete di tale attrezzo potete sempre porre le pirofile sotto al grill per qualche minuto. La creme brulee sarà pronta non appena si sarà formata la crosticina dorata in superficie.

Varianti

Crema al mascarpone

Dolce molto delicato che viene spesso servita in coppette monoporzione accompagnata da frutta fresca, biscotti e meringhe. Semplicissima da realizzare al punto che può essere preparata anche all’ultimo momento. Si consuma sempre fresco in quanto tende facilmente a irrancidire. È la crema base per preparare il tiramisù.

Crema chantilly

Viene ottenuta dalla lavorazione della panna montata e molto spesso viene aromatizzata con la vaniglia. In tempi antichi veniva chiamata con il nome “neve di latte”. Se non volete aromatizzarla con la vaniglia potete utilizzare un qualsiasi tipo di aroma che sia di vostro gradimento.

 

Curiosità e consigli

  • Si consiglia di consumare la creme brulee appena pronta. 
  • Può essere anche conservata per al massimo giorno avendo cura di chiuderla in un contenitore ermetico e posta in frigorifero. 
  • Si sconsiglia la congelazione.
  • Per aromatizzare la creme brulee potete utilizzare anche lo zucchero di canna al posto di quello raffinato. 
  • Può essere preparata anche in anticipo ma è fondamentale ricordare di caramellarla appena prima di servirla. 
  • Per un’ottima riuscita della creme brulèe è fondamentale la cottura a bagnomaria. L’acqua in cui andranno immerse le pirofile dovrà essere bollente. Per tale motivo si consiglia di far bollire l’acqua sul fuoco e successivamente immergere le pirofile per poterle infornare.