Pasta sfoglia

La pasta sfoglia rappresenta un impasto base per diversi tipi di preparazioni: può essere infatti usata per torte, crostate e pasticcini. Ma attenzione: contiene moltissimo burro – ingrediente fondamentale, insieme alla lavorazione, per ottenere la tipica pasta sfogliata – e questo non la rende adatta a tutti i regimi alimentari, soprattutto per coloro che sono intolleranti al lattosio.

Però per realizzare la pasta sfoglia vi serve un elemento “grasso”. Niente paura: il burro non è necessario: c’è chi usa l’olio di oliva o la margarina, cosa che dà la possibilità anche ai vegani di consumare questo tipo di impasto. Di contro c’è invece chi usa lo strutto, che rende l’impasto meno inclusivo sia per questioni filosofiche (non è cruelty free), sia per questioni religiose (proviene dal maiale), sia per questioni di salute (è un grasso saturo). In più rilascia un odore caratteristico che non a tutti piace. Oltre a un grasso di tipo vegetale, se volete ottenere una pasta sfoglia più inclusiva, vi consigliamo di usare un mix di farine senza glutine, adatte ai celiaci.

Non si conoscono con certezza le origini della pasta sfoglia: si ritiene che alcune sue “antenate” fossero già presenti nell’Antica Grecia e a Roma, ma le prime attestazioni certe sono relative al Medioevo, nello specifico in quelle zone d’Europa che avevano conosciuto dominazioni o migrazioni arabe. Ulteriori attestazioni relative al XVII secolo pongono la pasta sfoglia in Spagna o Francia, altre due nazioni che, come gli arabi, ebbero contatti diretti con l’Italia: per questo non deve stupire che l’impasto sia così popolare nel Belpaese.

Quando preparare questa ricetta?

La pasta sfoglia è un impasto che potete preparare per diversi tipi di dessert, come pasticcini, torte o crostate.

Preparazione

  1. Impastate su una spianatoia la farina con un bicchiere d’acqua e una noce di burro. Usate altra acqua se l’impasto è troppo duro. Fate riposare una mezz’ora sotto un canovaccio.

  2. Riprendete l’impasto e stendetelo con il matterello formando un rettangolo. Spalmateci su 100 grammi di burro e chiudete a portafoglio. Lasciate riposare in frigo per mezz’ora.

  3. Ripetete l’ultimo passaggio fino all’esaurimento del burro, ripiegando ogni volta nel senso opposto (cioè se la prima volta ripiegate in orizzontale, la volta successiva ripiegate in verticale).

  4. Utilizzate la vostra pasta sfoglia per torte, crostate e pasticcini.

Varianti

Pasta sfoglia con margarina

In questa variante, al posto del burro, usate la stessa quantità di margarina. Gli altri ingredienti e le fasi restano le medesime.

Pasta sfoglia senza glutine

In questa variante, si usa il mix di farina senza glutine, ma gli altri ingredienti e le fasi restano i medesimi.

Pasta sfoglia con olio

In questa variante, si prepara direttamente un impasto amalgamando in una ciotola 500 grammi di farina, 150 millilitri di olio di oliva e 250 millilitri di acqua. Prima di utilizzare fate riposare in frigo per una mezz’ora.

Curiosità e consigli

  • Se aumentate le fasi, riducendo la quantità di burro (utilizzando 50 grammi a ogni stesura e ripiegatura), la vostra pasta sfoglia avrà più pieghe.
  • Può essere conservata in frigo per 5-6 giorni dalla preparazione, ma potete anche surgelarla per utilizzarla quando vi serve.