Se vi è mai capitato di occuparvi, per famiglia o lavoro, di bambini nell’età dello svezzamento, potrebbe esservi capitato di preparare della polenta bianca. Si tratta di una ricetta praticamente identica a quella della tradizionale polenta classica e gialla, solo che in questo caso si usa una farina di mais bianca, dal gusto delicato e la grana sottile. La ricetta è tipica e tradizionale di alcune zone del Veneto.
La preparazione della polenta bianca avviene solitamente in un paiolo di rame, oppure viene consigliata una pentola o una pignatta fatta in modo da distribuire il calore con uniformità e al tempo stesso di evitare l’eccessiva evaporazione dell’acqua. Per questo è importante capire fin dall’inizio e disponete di un contenitore adatto per la cottura di questa pietanza.
Potete accostare la polenta bianca con tutti i piatti che volete. L’ideale è seguire la teoria dei colori anche con i cibi: bene quindi questo tipo di polenta con preparazioni a base di pesce alla griglia, al forno o al cartoccio per esempio, ma anche con gli asparagi bianchi, che tra l’altro sono una tipicità veneta. Potete accompagnare tutto con un bianchino frizzante.
La polenta bianca è una ricetta vegan ed è davvero molto inclusiva, non solo perché è completamente cruelty free. La farina di mais infatti non contiene glutine e questa polenta può essere consumata dai celiaci. C’è però chi mescola a questa pietanza un po’ di latte o panna per renderla più cremosa: questo non solo rende il piatto non più vegan, ma lo rende inadatto anche a chi è intollerante al lattosio.
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