Taralli di pasqua

I taralli di Pasqua potrebbero essere definiti un piatto degli avanzi. Sembra strano detto per dei biscotti golosi, dolci e friabili? Sì, forse sembra strano, ma è proprio così.

Tra le tante prelibatezze che a Napoli non possono mancare sulla tavola di Pasqua spicca certamente, regina indiscussa tra i dolci, la pastiera napoletana. Una torta realizzata con un fragrante guscio di pasta frolla e con un inconfondibile ripieno realizzato con grano cotto e ricotta.

Dopo la preparazione della pastiera, però, poteva capitare che l’impasto della frolla avanzasse. O che, appositamente, venisse fatto in abbondanza dalle massaie. Per nessuna ragione un impasto tanto buono poteva essere sprecato. Meglio quindi impastarlo ancora e dargli una forma semplice, veloce da realizzare, e da cuocere.  Ecco quindi come sono nate le deliziose ciambelle di cui vi stiamo parlando, ed ecco perché dei biscotti di frolla, tutto sommato semplici, sono associati così strettamente alla Pasqua.

Proprio come nella pastiera, la ricetta tradizionale dei taralli di Pasqua richiederebbe la sugna, ossia lo strutto di maiale. Oggi, sia per la difficile reperibilità dello strutto, sia per ottenere una minor pesantezza, si tende ad utilizzare il burro. Il risultato, dicono gli esperti, è meno soffice e fragrante. A voi la scelta dell’ingrediente da utilizzare.

Quando preparare questa ricetta?

Preparate i taralli di Pasqua il giovedì santo, come vuole la tradizione.

Preparazione

  1. Preparate la farina a fontana e aprite nel centro le uova. Aggiungete lo zucchero e impastate.

  2. Aggiungete quindi il lievito e la buccia di limone grattugiata.

  3. Da ultimo, incorporate il burro a temperatura ambiente. Se ottenete un panetto troppo duro aggiungete del latte poco alla volta, ma potrebbe non essere necessario.

  4. Avvolgete l’impasto nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per un’ora.

  5. Preparate con le mani delle strisce, da chiudere a ciambella, e riponetele su una teglia da forno. Infornate a 180°C per circa 15 minuti.

Varianti

Taralli di Pasqua pugliesi

I taralli di Pasqua pugliesi sono tradizionalmente ricoperti di glassa. L’impasto è realizzato con l’olio, e non con il burro.

Per prepararlo impastate 500g di farina con 3 uova, 100g di zucchero e 50g di olio di oliva. Aggiungete una bustina di lievito e lasciate riposare per 30 minuti in frigorifero. Date all’impasto la forma delle ciambelle e cuocetele in forno già caldo a 180°C per circa 15 minuti.

Preparate nel frattempo la glassa, facendo sciogliere 100g di zucchero in abbondante acqua. Lasciatelo a bollire alcuni minuti, fino a quando vedrete una sorta di glassa molto bianca e densa. Immergete i taralli e fateli interamente avvolgere dalla glassa.

Lasciateli a riposare fino a farli asciugare.

Taralli di Pasqua abruzzesi

I taralli abruzzesi hanno la forma delle mezze lune e sono ripieni marmellata e cioccolata. L’impasto è preparato con farina, olio e vino.

Al posto della marmellata è possibile farcirei taralli anche con una farcia di caffè e cioccolato, mosto cotto e cannella.

Curiosità e consigli

  • I taralli dolci sono deliziosi a colazione, ma anche dopo il pasto inzuppati in un vino liquoroso.
  • Se volete seguire la vera tradizione, sostituite al burro lo strutto.