Le zeppole di Natale (o scauratielli) sono un dolce tipico soprattutto della Campania dove, senza le zeppole, non è davvero Natale.
Sono particolarmente conosciute e cucinate nella penisola sorrentina: qui la tradizione vuole che le donne le preparino prestissimo, all’alba, il giorno della vigilia di Natale. Inoltre, sempre per tradizione, mentre si impasta non bisogna mai aprire porte o finestre.
Un tempo le zeppole di Natale venivano vendute agli angoli di ogni strada, e fritte al momento, qualche volta anche nello strutto.
Erano considerate un piatto povero, dato che sono realizzate con pochi e semplici ingredienti di basso costo che non mancavano mai nelle case dei contadini.
Oggi arricchiscono la lunga lista dei dolci natalizi campani (come gli struffoli e i mostaccioli) e vengono preparate in ogni casa.
Le zeppole di Natale assomigliano a piccole ciambelle di pasta lievitata e fritta. La particolarità che le rende veramente uniche e speciali invece è la presenza delle patate lesse schiacciate all’interno dell’impasto, che conferiscono al dolce una morbidezza davvero particolare.
Una volta fritte, le zeppole possono essere decorate anche con del miele, magari aromatizzato agli agrumi, fatto sciogliere, e poi cosparse con confettini di zucchero colorati, proprio come si fa per gli struffoli.
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