



Scegliere il menu di Natale è importante quanto cucinarlo con cura. Il primo passo è sicuramente conoscere e rispettare i gusti e le esigenze dei commensali, per assicurare a tutti un pasto soddisfacente e goloso. Vi aiutiamo con i nostri suggerimenti ad accontentare tutti, ma proprio tutti.
State pensando a come realizzare il menu perfetto per il Natale 2019? Prima di buttarvi a capofitto sulla lista della spesa ricordate che gli anni in cui un menu unico andava bene per tutti sono ben lontani.
Aspettate a scrivere nero su bianco gli ingredienti di cui avete bisogno e pensate alle esigenze di tutti i vostri ospiti.
La nuova fidanzata di vostro cugino è vegetariana? Proponetele sempre alternative golose e stuzzicanti, senza metterla mai in difficoltà.
Alla zia è stata diagnosticata la celiachia? Non fate l’errore di credere che, per una volta, si possa anche commettere la ben famosa infrazione alla regola.
Se l’impresa di accontentare tutti vi sembra impossibile non disperate: leggete i nostri suggerimenti e vedrete che tutti, ma proprio tutti, si alzeranno da tavola soddisfatti.
Gli antipasti di Natale devono essere sfiziosi, divertenti, natalizi e facili da mangiare.
La pasta sfoglia è il grande alleato degli antipasti: consente di realizzare girandole, tartine, vol au vent o divertenti alberi di Natale da utilizzare anche come centro tavola.
Un altro grandissimo classico della tavola natalizia è il panettone salato: con un unico piatto riuscirete facilmente ad accontentare i gusti di tutti i commensali, alternando farciture a base di carne, di pesce e vegetariane, dalle più semplici alle più elaborate.
Spesso i piatti Natalizi rispecchiano le tradizioni del territorio, per questo il menu di Natale può variare molto da nord a sud. Tuttavia, solitamente la pasta al forno è la vera protagonista tra i primi piatti.
Che si tratti di lasagne, oppure di cannelloni ripieni di carne o di ricotta e spinaci, di lasagne di verdura o di semplici pennette gratinate, una pasta non può proprio mancare.
Il pesce è protagonista nel menù della Vigilia e la carne è protagonista del pranzo di Natale.
Anatra all’arancia, faraona ripiena, arrosto di Vitello, cappone, stufato e polpettone sono solo alcuni tra i secondi piatti più cucinati.
Sicuramente il consiglio è di scegliere una pietanza che possa essere preparata in anticipo e poi riscaldata in forno prima del servizio. Il giorno di Natale ci sono già talmente tante incombenze che scegliere un secondo da cucinare al momento complicherebbe solamente le cose.
Pandoro e Panettone non possono certo mancare sulla tavola del Natale. Potete sempre personalizzarli creando una crema di accompagnamento oppure una bagna particolare con cui servirli.
Se volete preparare un dolce con le vostre mani invece potete scegliere di utilizzare pandoro e panettone come ingredienti per creare qualcosa di più raffinato, come ad esempio una Charlotte di Pandoro.
I biscotti speziati e il torrone, con un bel cesto di frutta secca mista, servono ad ingannare il tempo in attesa del caffè.
E se invece volete lasciare tutti a bocca aperta costruite una vera casetta di Pan di Zenzero!
Nella grande abbondanza delle pietanze servite a Natale gli ospiti vegetariani solitamente non faticano a trovare piatti squisiti che possano rispecchiare la loro scelta alimentare. Molte proposte rivolte a tutti, soprattutto tra gli antipasti e i primi piatti, sono di fatto vegetariane.
Tra gli antipasti alcuni grandi classici, come l’insalata russa, gli sformati di verdura, le polpettine di zucca non prevedono nè carne nè pesce tra gli ingredienti.
I tortellini di magro, i cannelloni ricotta e spinaci, le lasagne di verdura sono scelte perfette per accontentare tutti con un unico primo.
Trovare un secondo vegetariano tra i piatti della tradizione è invece decisamente più complicato. Che ne pensate di una filante parmigiana? Potete scegliere le classiche melanzane, oppure provare con le zucchine, o ancora con i carciofi.
Non fate porzioni piccole: probabilmente anche chi ha nel piatto il classico arrosto ne vorrà assaggiare un pezzetto.
Più attenzione invece va posta nel caso in cui a tavola ci siano ospiti vegani: spazio quindi a verdure e legumi.
Per antipasto, l’hummus di ceci non delude mai.
Un primo piatto vegano è più facile da trovare: pastasciutte con sughi di verdure, vellutate, pasta corta e legumi sono ricette semplici da realizzare e possono essere di grande effetto.
Per il dolce invece non può mancare la rivisitazione in chiave vegan di uno dei dolci più noti della pasticceria italiana: il tiramisù.
Nel caso in cui tra gli ospiti ci siano persone con intolleranze alimentari è bene prestare attenzione non solo alle ricette, ma anche alle contaminazioni incrociate.
In commercio, per fortuna, si trovano ormai facilmente ottimi prodotti garantiti “senza” per il benessere di intolleranti e allergici.
Qualsiasi prodotto, dalla pasta sfoglia per l’antipasto al panettone per il dolce, si può acquistare facilmente in versione gluten free.
Ricordate che il riso è naturalmente senza glutine, quindi se volete un primo piatto che vada bene per tutti puntate sul risotto.
Se il problema è, ad esempio, il lattosio, acquistate butto e latte delattosati e utilizzateli per cucinare le vostre ricette. Sostituite ai formaggi freschi quelli ben stagionati e puntate tutto sulla semplicità degli ingredienti.
E per il dolce? I biscotti possono fare al caso vostro. Farine senza glutine e latte vegetale possono dar vita a una friabile pasta frolla da aromatizzare con agrumi, zenzero o cannella per un dolce natalizio goloso e a prova di intolleranze.
Articolo originale pubblicato il 9 dicembre 2019
Scrivo per passione, leggo per imparare. Parola preferita: meraviglia. Amo fare la mamma, yoga e i concorsi letterari.
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