Gli amaretti morbidi sono biscotti che si possono mangiare in tutte le occasioni, a meno che non siate tra le persone intolleranti o allergiche ai singoli ingredienti, in particolare alle mandorle.
Si tratta di una tipologia dei cosiddetti biscotti secchi, che possono accompagnare qualunque bevanda: il caffè, il caffellatte o il latte al cioccolato della colazione mattutina, un vino dolce come moscato o passito a fine pasto, ma anche un tè nel corso del pomeriggio. Sono infatti perfetti da preparare periodicamente, nel caso qualcuno venga a trovarci in casa.
Per preparare gli amaretti morbidi occorre necessariamente un frullatore molto potente, un mixer oppure il Bimby, perché c’è una fase di amalgama tra mandorle e zucchero che non può essere fatta a mano. Con il mixer e il Bimby gli albumi possono essere inseriti nel vostro dispositivo, il che vi rende decisamente più semplice il fatto stesso di impastare, ché altrimenti dovrete farlo manualmente.
Nella foto vedete gli amaretti morbidi con una forma un po’ schiacciata: sono così che appaiono alla fine della cottura. Nelle istruzioni, vi diciamo invece di fare delle polpette o delle palline con l’impasto: succede perché in cottura si appiattiscono un po’ e assumono quindi quell’aspetto tipico. Sulla superficie potete pensare a una spolverata di zucchero, ma solo se vi piace.
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