I borlenghi sono specialità tipiche di un territorio talmente ristretto che è altamente probabile che non ne abbiate mai nemmeno sentito parlare. Nella zona collinare e pedecollinare di Modena, invece, il borlengo è tra i piatti più famosi. Si tratta di una specie di crepe, molto sottile e altrettanto croccante, che si realizza con un impasto chiamato familiarmente colla.
Sicuramente il nome “borlenghi” dà già un’idea della consistenza dell’impasto di partenza. Gli ingredienti che lo compongono, semplici e facilmente reperibili nelle dispense dei contadini, sono quelli che fanno rientrare il borlengo nella grande categoria dei piatti poveri.
Il piatto è talmente antico che non se ne conoscono le vere origini, anche se la tradizione vuole che sia il pane da consumare nei giorni che passano dall’epifania al carnevale. In epoca medioevale, infatti, a Modena il periodo del carnevale veniva chiamato berlengo o berlingaccio.
A Zocca, cittadina famosa per un illustre cittadino, Vasco Rossi, al borlengo e ad altri prodotti della tradizione gastronomica è stato dedicato un intero museo. Trovate tutte le informazioni per visitarlo sul sito del museo del castagno e del borlengo che è gestito da una associazione che si occupa di realizzare anche laboratori e eventi.
E se andate a Zocca per assaggiare il borlengo, e vi capita di incontrare Vasco Rossi per strada, fatecelo sapere!
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