Il frozen yogurt è un dessert che piace a moltissime persone. Viene preparato in alcune gelaterie o addirittura locali che preparano solo questo tipo di pietanza. Negli Stati Uniti, dove il dessert è nato negli anni ’70 (nello specifico nel New England) ed è molto famoso, esistono degli erogatori self service. Il sogno di chi ama il dolce è riuscire a prepararlo in casa propria, e che sia buono esattamente come quando lo si consuma fuori casa.
Una piccola premessa che non riguarda solo il frozen yogurt. Non vi corrucciate se i vostri dessert non sono mai esattamente come nelle pasticcerie o gelaterie, perché non possono esserlo. Questi negozi utilizzano dei preparati appositi, che rendono più facile la vita dei lavoratori al loro interno, ma che al tempo stesso fissano uno standard. In altre parole se il gusto del vostro frozen yogurt preferito è lo stesso in tutte le gelaterie, è colpa e merito degli ingredienti. Il vostro dessert sarà molto vicino a quello della gelateria, ma non sarà proprio uguale. E consolatevi: avrà più personalità. Le prime volte potrebbe essere anche bruttino, ma è comune quando si muovono i primi passi con una nuova ricetta.
Qui diamo tre ricette per la preparazione del frozen yogurt. La prima prevede lo yogurt comune, quello dal gusto acidulo che si acquista nel banco frigo del supermercato nella vostra marca preferita: potete sceglierlo bianco oppure con la frutta, seguite semplicemente i vostri desideri. La seconda prevede lo yogurt greco, che è più goloso, ma non spaventatevi, perché ne esistono a basso contenuto di grassi, ma di solito i marchi tra cui scegliere, anche nella grande distribuzione, sono molto limitati. Lo stesso si può dire per la terza variante di ricetta, ovvero il frozen yogurt senza lattosio.
Questo è un punto importante, fondamentale: il frozen yogurt contiene molto lattosio – perché la ricetta prevede l’utilizzo di yogurt e latte – e quindi non è adatto agli intolleranti a questa sostanza. Però la variante senza lattosio rende il dessert più inclusivo. Tra l’altro se usate yogurt e latte di soia – riducendo notevolmente le quantità di zuccheri aggiunti perché questi ingredienti sono spesso già zuccherati (controllate sulla confezione) – il dessert diventa inoltre vegan.
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