Peposo all'imprunetina

Il peposo all’imprunetina è un secondo piatto di carne dalla cottura lenta e la cui storia ancor più interessante della ricetta.
Noto anche come peposo del Brunelleschi, era il piatto forse più consumato durante i lavori legati alla costruzione della famosa cupola del Duomo di Firenze.

Impruneta, per chi non lo sapesse, è un antico comune toscano, posto sulle colline fiorentine famoso, oltre che per questa ricetta, per le sue terre argillose che davano, e danno ancora oggi, vita a mattoni e splendide terracotte.

La ricchezza del territorio viene infatti da moltissimi secoli fruttata dai fornacini, ossia dagli uomini che cuocevano, e cuociono, i mattoni nelle fornaci per portarli poi in tutta la Toscana. Proprio dalle fornaci di Impruneta arrivavano, nel 1400, i mattoni utilizzati per la costruzione della cupola del Brunelleschi.

Si narra che, sfruttando il calore della fornace accesa per molte ore al giorno, i fornacini fossero soliti cuocervi il proprio pranzo in tegami di terracotta.

Tra le tante ricette cotte nelle fornaci, il peposo all’imprunetina è sicuramente la più rinomata. La carne veniva semplicemente inserita nella casseruola con tutti gli altri ingredienti e lasciata per ore a cuocere in un angolo della fornace, senza richiedere alcun controllo. Si tratta di una cottura molto simile a quella dello stracotto di asino.

Credits foto: lacuocaignorante.

Quando preparare questa ricetta?

Preparate il peposo all’imprunetina per un pasto domenicale in inverno, con pane caldo e abbonante vino rosso.

Preparazione

  1. Tagliate la carne di manzo, o di vitellone, a pezzettoni piuttosto grossi, poi radunate tutte le erbe aromatiche in un mazzetto legato con spago da cucina.

  2. Inserite in una casseruola capiente tutti gli ingredienti, un paio di bicchieri di acqua, posizionate il coperchio e accendete il fuoco. Lasciate cuocere a fuoco moderato almeno 3 ore, controllando che non si asciughi. Eventualmente, aggiungete acqua.

Varianti

Peposo all'imprunetina Bimby

Per non rischiare di rovinare la carne, posizionatela nel cestello. Aggiungete tutti gli ingredienti nel boccale, abbondando con i liquidi, e impostate l’antiorario. Cuocete per un’ora a vel. 1, a 100°C, poi controllate che la preparazione non si sia troppo asciugata. In caso, aggiungete vino e acqua. Cuocete ancora un’ora, poi servite caldo.

Curiosità e consigli

  • Per una sferzata di pepe in più, aggiungetene anche di macinato.
  • Servite il piatto con fette di pane toscano, oppure con la polenta.