I polipetti in purgatorio sono una ricetta che si realizza con i moscardini, che vengono cotti in pignatta e a fuoco molto lento. Il nome deriva dal fatto che la cottura è molto lunga, quasi come il tempo che, secondo la religione cristiana, le anime dovrebbero passare in Purgatorio prima di ascendere in Paradiso.
Sebbene questo nome sia suggestivo, esistono però diversi tipi di ricette per polpi e moscardini che prevedono questa cottura, perché questo tipo di molluschi hanno bisogno di intenerirsi o saranno difficili, se non impossibili da mangiare.
Per preparare i polipetti in purgatorio, munitevi di una pignatta, ma in alternativa va bene una padella antiaderente: se è di quelle in pietra lavica non vi occorre necessariamente un coperchio, che invece è fondamentale se la padella è in altri materiali. La pietra lavica, così come la ceramica delle pignatte, trattiene infatti il calore e prosegue la cottura anche dopo aver spento il fornello.
La realizzazione della ricetta dei polipetti in purgatorio, benché molto lunga, è abbastanza semplice. Dovete infatti pulire i moscardini e farli rosolare per qualche minuto nella pignatta con l’olio di oliva, l’aglio e del peperoncino piccante. Poi si aggiunge la polpa di pomodoro e si inizia la lunga strada della cottura, durante la quale, di tanto in tanto, va aggiunta una spruzzata di vino bianco o brodo, nel caso l’insieme si dovesse disidratare.
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