La torta caprese al pistacchio rappresenta un’evoluzione della torta caprese tradizionale, con l’aggiunta della farina di pistacchi e dei pistacchi per guarnire. Il dessert è molto interessante e di gran moda nel mondo della culinaria. Però se lo servite ad amici e parenti dei quali non conoscete a fondo gusti e storia alimentare, informateli prima: i pistacchi non sono graditi da tutti e inoltre la frutta secca è motivo di allergie e intolleranze per tantissime persone.
Preparare la torta caprese al pistacchio è davvero molto semplice, perché si deve realizzare un impasto con il lievito, partendo prima dai “fluidi”, ossia sbattendo le uova con lo zucchero, per poi aggiungere il burro sciolto e le “polveri” setacciate. I pistacchi, frullati finemente, diventano una suggestiva decorazione che segue la cottura in forno. La fecola nell’impasto serve a mantenere l’interno della torta morbido, mentre l’esterno è croccante, esattamente come nella torta caprese tradizionale napoletana.
Cosa accompagnare alla torta caprese al pistacchio? Naturalmente la bevanda dipende dal contesto: se la state consumando a colazione o a merenda, vanno bene latte, caffè, o tè, quest’ultimo possibilmente aromatizzato agli agrumi o allo zenzero. Se consumate questo dessert a fine pasto e siete adulti, potete optare per un bicchierino di vino dolce oppure per un liquore verde, come la crema di pistacchio o, se lo avete, un elisir al finocchietto selvatico preparato in casa.
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